Sino al 31 dicembre 2019 gli operatori nel settore delle riparazioni auto (meccanici, elettrauto etc.) emetteranno ricevuta fiscale.
Dal 1° gennaio 2020 la ricevuta fiscale sarà abolita e gli operatori del settore saranno soggetti all'obbligo di rilascio del c.d. "documento commerciale" (praticamente lo scontrino, tanto per capirci) ed alla trasmissione telematica giornaliera dei corrispettivi (cioè degli scontrini), dotandosi di apposito registratore di cassa con cui emettere, appunto, gli scontrini ed effettuare la trasmissione all'Agenzia delle Entrate degli incassi giornalieri. Data l'istituzione della c.d. "lotteria degli scontrini" con ogni probabilità non saranno trasmessi gli incassi giornalieri ma i singoli scontrini, sui quali è riportato il codice fiscale del cliente, cosa che permetterà a quest'ultimo di partecipare, appunto, a tale lotteria. Sarà utile, forse, dotarsi di una "pistola" che legga il codice fiscale del cliente dalla tessera sanitaria.
Sembra tutto facile: basta che il meccanico acquisti il registratore "telematico", emetta lo scontrino fiscale al posto della ricevuta fiscale e trasmetta gli incassi o gli scontrini ed è tutto a posto, ma non è proprio così.
E' necessario che sullo scontrino vi sia l'indicazione della mano d'opera che assume particolare importanza in sede di accertamento, in quanto di solito l'Ufficio procede a quantificare i ricavi attraverso le ore di mano d'opera impiegate cui vengono sommati gli importi dei ricambi ai quali viene applicata una percentuale di ricarico.
Esistono dei software da utilizzare con computer ed una stampantina fiscale in grado di sostituire il registratore di cassa telematico, ma ciò presuppone che il nostro cliente abbia una certa dimestichezza con tali strumenti e che voglia spendere ben più di 500/700 euro che rappresentano il costo medio di un registratore di cassa telematico (nonostante sull'acquisto spetti un credito di imposta).
I problemi che sono sorti nei giorni scorsi sono stati affrontati e speriamo risolti come segue:
Rammentiamo che il documento commerciale va rilasciato all'atto dell'ultimazione della prestazione, quindi al momento in cui il veicolo lascia l'officina, così come l'idraulico dovrà rilasciare, ad esempio, a casa del cliente, il documento commerciale per la manutenzione della caldaia.
Rammentiamo inoltre che a richiesta del cliente dovrà essere consentito il pagamento tramite carta di credito o di debito, per cui oltre al registratore di cassa telematico il nostro artigiano dovrà anche dotarsi del POS.