Il software per la comunicazione delle lettere d'intento ricevute, da effettuarsi obbligatoriamente in via telematica, anche mediante un intermediario abilitato, è stato pubblicato nel sito dell'Agenzia il 18 aprile 2005, nella versione 1.0.0.
Il programma è destinato al contribuente che compila la propria comunicazione, non è perciò utilizzabile dagli intermediari ed è reperibile sul sito www.agenziaentrate.gov.it, in Software > Altri modelli di dichiarazione > Software Comunicazione dichiarazioni d'intento, in due versioni, per Windows e Macintosh.
Installazione
Il sistema operativo Windows richiede, per il funzionamento del programma,
la preventiva installazione della Java Virtual Machine nella versione 1.3.1_13
e del programma FisconLineSupporto 2.0.1., entrambi disponibili nella stessa
pagina del sito dell'Agenzia dove si trova il software compilativo.
Una volta installati Java e Supporto, si potrà scaricare il file denominato
IVD2005_100.exe e lanciarne l'installazione. L'installazione è prevista
in due lingue, Italiano o Inglese.
E' possibile scegliere dove si vuole il collegamento al programma, che viene
creato in assenza di indicazioni diverse in Start > Programmi > Unico
on line, ma, a seconda dell'opzione, può essere invece posizionato,
per esempio, sul desktop:
Vengono visualizzate le scelte effettuate e lo spazio disponibile, prima di
avviare l'installazione:
Se l'operazione va a buon fine, appare un messaggio di conferma.
Compilazione della comunicazione
Scegliendo File > Nuova comunicazione dal menu, si apre la compilazione
guidata che chiede il codice fiscale del contribuente e successivamente il
suo nome e cognome, il periodo di riferimento.
Per questo primo invio il mese da indicare è 04, come specificato
dal provvedimento di approvazione del modello di comunicazione, e le dichiarazioni
da inserire sono relative al periodo gennaio - aprile 2005.
A questo punto, viene predisposta la comunicazione, divisa in frontespizio
e quadro DI.
Nel frontespizio andranno indicati i dati del dichiarante (cioè di
chi riceve le comunicazioni d'intento). In automatico viene riportato il
periodo di riferimento indicato precedentemente.
Nel quadro DI,
nel campo Numero progressivo assegnato dal dichiarante andrà indicato,
nel campo 1, il numero assegnato alla dichiarazione d'intento da chi presenta
la comunicazione, e, nel campo 2, il numero assegnato dall'esportatore abituale,
che la emette, alla stessa.
Infatti, in ogni rigo andrà indicata una sola dichiarazione d'intento,
anche se ce ne sono diverse relative allo stesso esportatore abituale.
Nel campi da 3 a 9, andranno immessi i dati identificativi dell'esportatore.
Infine, nelle caselle 10, 12 e 14, si indicherà alternativamente se
si tratta di una dichiarazione d'intento relativa a una sola o a più operazioni.
Se il modulo non è sufficiente a contenere le dichiarazioni d'intento
ricevute nel periodo, si potrà aggiungere un nuovo modulo con l'apposito
tasto. Alla fine della compilazione si premerà il tasto Fine; il programma
a questo punto permetterà di vedere il riepilogo, dove viene riportato
il numero delle dichiarazioni inserite.
Confermando il
quadro riepilogativo verrà salvato in automatico il
file pronto per l'invio.
Esso dovrà essere sottoposto, come di consueto, alla fase di preparazione
tramite il File Internet o all'Autentica tramite l'applicazione Entratel,
a seconda dell'abilitazione posseduta.
Nel caso si abbia
la necessità di integrare o correggere entro i termini
per l'invio una comunicazione già trasmessa, si può riaprire
la precedente:
e correggere quanto necessario, avendo cura di barrare la casella Correttiva
nei termini.
La versione del 18 aprile non prevede ancora questa casella, che sarà aggiunta
in un prossimo rilascio del programma.
E' importante ricordarsi, in questo caso, di eseguire nuovamente le operazioni Prepara File o Autentica sul nuovo file, per sovrascrivere il precedente.
Come per le altre
dichiarazioni, lo scarto da parte dell'Agenzia per queste comunicazioni,
purché siano trasmesse tempestivamente, consente
un nuovo invio entro i cinque giorni successivi allo scarto; in questo
caso, la trasmissione viene comunque considerata nei termini.