Secondo tempo - Scende, quindi, in campo l'Agenzia, che si impegna a comunicare alla Federcalcio, entro il 31 maggio del prossimo anno, i risultati delle verifiche su:
controlli degli adempimenti connessi al pagamento di Ires, Irap, Iva ed Irpef, riportati nelle dichiarazioni, riferiti ai periodi d'imposta terminati il 31 dicembre degli anni 2009 e 2010 pagamenti di Ires, Irap, Iva e Irpef riportati nelle dichiarazioni fiscali e riferiti agli anni d'imposta che vanno dal 2006 al 2009 (se quest'ultima annualità è già stata oggetto di controllo) atti divenuti definitivi con cartella di pagamento notificata entro il 30 aprile 2012 presentazione delle dichiarazioni relative al 2010.Supplementari - In caso di tardiva comunicazione, da parte della Figc, dei dati relativi alle singole società, il termine del 31 maggio 2012, previsto per la restituzione delle informazioni da parte delle Entrate, viene prorogato per un periodo corrispondente ai giorni di ritardo della suddetta comunicazione.
Le "amichevoli" tra Fisco e Figc, una storia di collaborazione
Attraverso la stipula di accordi bilaterali le due realtà sono impegnate a garantire, ormai già da alcuni anni, la regolarità dei campionati sportivi. Ciò grazie allo scambio di informazioni utili a rafforzare l'attività di controllo fiscale delle società sportive professionistiche, senza, al contempo, perdere di vista la tutela della privacy, assicurata dalle specifiche misure di controllo adottate dall'Agenzia.
Il protocollo appena siglato è valido fino al 28 febbraio 2013, termine entro il quale sarà deciso un eventuale rinnovo per le successive stagioni sportive.
Valentina Mengoli