Il bonus spetta sia alle persone fisiche che agli enti non commerciali, nonché ai titolari di reddito di impresa.
Il credito di imposta, riconosciuto per la realizzazione di nuove strutture scolastiche, la manutenzione e il potenziamento di quelle esistenti e per il sostegno a interventi che migliorino l'occupabilità degli studenti: non è cumulabile, per le medesime spese, con altre agevolazioni.
In merito alle spese agevolabili, è fissato un tetto massimo di 100mila euro per ciascun periodo di imposta
è ripartito in tre quote annuali di pari importo. I soggetti titolari di reddito d'impresa potranno utilizzare il credito d'imposta, sempre in tre quote annuali di pari importo, in compensazione tramite modello F24.
non rileva ai fini delle imposte sui redditi e dell'imposta regionale sulle attività produttive
I soggetti beneficiari delle erogazioni liberali avranno l'obbligo di dare pubblica comunicazione dell'ammontare delle erogazioni ricevute, nonché della destinazione e dell'utilizzo delle somme tramite il proprio sito web istituzionale, nell'ambito di una pagina dedicata e facilmente individuabile, e nel portale telematico del ministero dell'Istruzione, dell'università e della ricerca.