Il D.L. n. 63/2013 convertito in legge n. 90/2013 ha introdotto precedentemente alcune disposizioni in materia di agevolazioni. Con successivo DL Salva Italia, gli incentivi sono stati ulteriormente aumentanti favorendo lo sviluppo del mercato in generale e dei settori maggiormente in crisi.
Infine con la legge di stabilità n. 147/2013, sono state introdotte ulteriori modifiche alla disciplina delle agevolazioni sui lavori di recupero edilizio e risparmio energetico.
Le agevolazioni relative al primo intervento sono passate dal 36% al 50% fino al 31.12.2014, fino al 31.12.2015 con riduzione al 40%. Le seconde invece sul risparmio energetico, dal 50% al 65% fino al prossimo 31.12.2014.
Un ulteriore appendice alla seguente disciplina riguarda l'acquisto di mobili ed elettrodomestici il cosidetto "nuovo" bonus fino ad un massimo di 10.000 euro.
In intesi la seguente tabella riassuntiva delle agevolazioni ad oggi presenti di cui i contribuenti possono beneficiare:
Caso
Importo detraibile
Tetto fiscale
Scadenza intervento
Recupero edilizio
50%
96.000
26.06.2013-31.12.2014
Recupero edilizio
40%
96.000
01.01.2015-31.12.2015
Acquisto di mobili e grandi elettrodomestici
50%
10.000
06.06.2013-31.12.2014
Risparmio Energetico
65%
A seconda del tipo di intervento.
Max 10 rate
06.06.2013-31.12.2014
Risparmio Energetico
50%
A seconda del tipo di intervento.
Max 10 rate
01.01.2015-31.12.2015
Le agevolazioni relative sia al recupero edilizio che all'acquisto di mobili e arredi riguardano : la spese di ordinaria e straordinaria manutenzione, restauro e risanamento conservativo, ristrutturazione edilizia. Gli elementi di arredo e gli elettrodomestici riguardanti le agevolazioni invece riguardano : letti, armadi, librerie, tavoli, sedie, sanitari. Sono escluse porte e parquet, tende e tendaggi. Per gli apparecchi domestici solo quelli contrassegnati dall'etichetta energetica A+ o superiore (frigoriferi, lavatrici, congelatori, apparecchi di cottura e apparecchi di condizionamento fra i più importanti).
Possono essere utilizzati per i mobili e ed elettrodomestici, pagamenti sia carte di credito che di debito sia i bonifici. Importante che nella fattura d'acquisto ci sia l'indicazione del codice fiscale e la partita iva del beneficiario. Per le spese di ristrutturazione e risparmio energetico occorre predisporre il bonifico dedicato reperibile in banca o nella propria piattaforma home banking.
In ultimo i soggetti ammessi a tale agevolazioni differiscono in base all'intervento:
Persone fisiche tutte le agevolazioni
Imprese individuali, società e gli enti commerciali solo interventi relativi al risparmio energetico secondo il criterio di competenza.
Dott. Artemio Gnerre