L'Associazione sindacale nazionale dei datori di lavoro domestico (Assindatcolf) ha pubblicato una breve approfondimento, dal titolo "Contratto badante: la guida completa", utile al datore di lavoro per comprendere le diverse tipologie di contratto esistenti e le regolamentazioni previste, che possono variare in base alle esigenze dell’assistito e al livello di assistenza richiesta.
Il rapporto di lavoro delle badanti è regolato dal Contratto Collettivo Nazionale del Lavoro Domestico (CCNL), che stabilisce norme specifiche su inquadramento, mansioni, retribuzione e diritti dei lavoratori domestici.
Relativamente all'inquadramento della badante, si distinguono due differenti livelli, che richiedono quindi differenti mansioni:
Passando alle tipologie di contratto, esistono diversi tipi di contratto a seconda delle necessità dell’assistito e alla disponibilità della lavoratrice, che potrà essere:
una Badante convivente, che vive con l’assistito e presta servizio per un massimo di 54 ore settimanali (10 ore giornaliere non consecutive per 5 giorni alla settimana e un giorno in cui ne svolgono 4). Il datore di lavoro ha l’obbligo di fornire vitto e alloggio, oltre alla retribuzione. una Badante ad ore, che viene assunta per un determinato numero di ore giornaliere o settimanali, a seconda delle esigenze dell’assistito.Clicca qui per leggere la guida completa.