Al fine della fruizione del credito d'imposta per gli investimenti in beni strumentali nuovi, è necessario che sulle fatture di acquisto, nel documento di trasporto,e negli altri documenti relativi all'acquisto, siano espressamente indicate le disposizioni che disciplinano la misura agevolativa.
Questo, in estrema sintesi, quanto precisato dall'Agenzia Entrate nella Risposta n. 270 del 18 maggio.
In particolare, le fatture e gli altri documenti relativi all'acquisizione dei beni agevolati devono contenere il chiaro riferimento alle disposizioni di cui all'articolo 1, commi da 1054 a 1058-ter, della legge 27 dicembre 2020, n. 178.
Non è richiesto di riportare alcun riferimento, invece, nel verbale di collaudo/interconnessione, essendo tale documento, per le caratteristiche che lo contraddistinguono, non attribuibile a beni diversi da quelli cui il verbale stesso fa riferimento e, quindi, ai beni agevolabili il cui acquisto è certificato dalla fattura e dal documento di trasporto.