Dopo la positiva sperimentazione avvenuta in 33 aree servizi di pubblicità immobiliare, è ora possibile consultare online, in tutta Italia, anche le note e i titoli conservati in formato cartaceo nei registri immobiliari.
A dare la notizia l'Agenzia delle Entrate, nel Comunicato Stampa del 2 ottobre 2023.
Il nuovo servizio è rivolto principalmente agli utenti dell’ambito professionale e commerciale, come notai, avvocati, visuristi, agenti immobiliari, che potranno ottenere i documenti richiesti per via telematica, senza rivolgersi al front-office.
Come funziona il servizio
Il servizio di ispezione ipotecaria telematica consente di effettuare telematicamente la ricerca per soggetto (persona fisica o non fisica) o per documento, ed è aperto ai titolari di convenzione ordinaria (profilo B) per l’accesso alla piattaforma telematica (Sister).
E' possibile consultare online i titoli conservati in formato cartaceo, le note di trascrizione, di iscrizione e le domande di annotazione non digitalizzate e, per le ricerche, a partire dal 1957, gli elenchi individuali (repertori) delle trascrizioni a favore e contro, relative a un determinato soggetto.
Dopo aver scelto l’ufficio competente, è richiesto di specificare il tipo di documento (nota/titolo, trascrizione, iscrizione annotazione o privilegio), il numero di registro particolare e l’anno. Per visualizzare i conti dei repertori occorre indicare i dati anagrafici o la denominazione del soggetto.
L’ufficio, ricevuta la richiesta, preleva il documento cartaceo dal proprio archivio, lo digitalizza in formato immagine e lo rende disponibile online all’utente che lo ha richiesto, che avrà la possibilità di consultarlo per i sette giorni successivi. Il pagamento dei tributi dovuti, a richiesta evasa, avviene tramite prelievo in automatico sul deposito dell’utente (“castelletto”), già utilizzato per gli altri servizi di consultazione ipocatastale.