Ottenere la qualifica di Ets con l’iscrizione nel Registro Unico del Terzo Settore comporta una serie di agevolazioni. Ma è richiesta una maggiore trasparenza, con la previsione di una particolare attenzione alle procedure e alla gestione delle attività, con un’apertura sempre rivolta alla pubblicità esterna.
Tra le indicazioni di carattere amministrativo previste dalla nuove norme, ci sono una serie di obblighi relativi alle redazione del bilancio di esercizio, alla relazione di missione e all’adozione delle scritture contabili.
In particolare, è prevista la redazione del bilancio o del rendiconto. A seconda della grandezza dell’ente. La redazione del bilancio o del rendiconto permette di “leggere” l’andamento economico e gestionale di un ente. Ma non solo. La riforma legittima un altro strumento fondamentale per comprendere l’efficacia dell’azione di un Ets: il bilancio sociale. Strumento questo che permette di tenere conto dell’impatto sociale e ambientale dell’ente e delle sue attività. In alcuni casi è previsto anche un organo di controllo o revisore legale dei conti.
L’e-book Enti del terzo settore: rendicontazione, controllo e trasparenza. Agevolazioni fiscali e pubbliche analizza i principi di rendicontazione e contabili necessari per adeguarsi al principio di trasparenza. Quest’ultimo, elemento necessario per ottenere le agevolazioni fiscali e pubbliche riservate agli Ets.