Il Consiglio dei Ministri, nella seduta n. 35 del 9 settembre, ha approvato un decreto-legge che introduce misure urgenti per fronteggiare l'emergenza da COVID-19 in ambito scolastico, della formazione superiore e socio sanitario-assistenziale.
SCUOLA
In ambito scolastico le nuove norme, in vigore fino al prossimo 31 dicembre (data di cessazione dello stato di emergenza), disciplinano l'accesso in ogni struttura del sistema nazionale di istruzione e di formazione (compresi le strutture in cui si svolgono i corsi serali, i centri per l'istruzione degli adulti, i servizi educativi per l'infanzia, i sistemi regionali di istruzione e Formazione Tecnica Superiore e degli Istituti Tecnico Superiori e il sistema della formazione superiore).
L'obbligo di Green Pass riguarda chiunque acceda a tutte le strutture delle istituzioni scolastiche, educative e formative, compresi i genitori degli studenti.
L'obbligo non riguarda invece i bambini, gli alunni e gli studenti nonché coloro che frequentano i sistemi regionali di formazione, ad eccezione di coloro che prendono parte ai percorsi formativi degli Istituti tecnici superiori.
Il compito di controllare il possesso del Green Pass spetta al dirigente scolastico e ai responsabili di tutte le istituzioni scolastiche, educative e formative.
UNIVERSITA'
L'obbligo di Green Pass si applica a chiunque acceda alle strutture del sistema nazionale universitario. Sono tenuti alla verifica del certificato verde tutti i responsabili delle Università e delle istituzioni di alta formazione artistica, musicale e coreutica.
SALUTE
Relativamente alle strutture residenziali, socio-sanitarie e socio-assistenziali, le nuove norme entrano in vigore il 10 ottobre e saranno efficaci fino al prossimo 31 dicembre, e prevedono l'obbligo vaccinale per tutti i soggetti che svolgono, a qualsiasi titolo, la propria attività lavorativa nelle strutture residenziali, socio-assistenziali, sociosanitarie e hospice (RSA, strutture per anziani, ecc.).
Sono tenuti ad assicurare il rispetto dell'obbligo vaccinale i responsabili delle strutture e i datori di lavori dei soggetti che a qualunque titolo svolgono attività lavorativa sulla base di contratti esterni.
Le misure previste dal decreto non si applicano ai soggetti esenti dalla campagna vaccinale sulla base di idonea certificazione medica rilasciata secondo i criteri definiti con circolare del Ministero della Salute.
E' atteso nei prossimi giorni un nuovo intervento normativo che allargherà l'obbligo di Green Pass ad ulteriori categorie di lavoratori.