Con la Circolare n. 27/E del 19 ottobre 2020 l'Agenzia delle Entrate risponde alle ulteriori richieste di chiarimenti avanzate a seguito della pubblicazione della Circolare n. 25/E del 20 agosto 2020 che, con riferimento alle disposizioni in tema di IRAP previste dall'articolo 24 del Decreto "Rilancio", ha fornito specifiche risposte a quesiti sul tema.
L'Art. 24 del Decreto ha previsto, in considerazione della situazione di crisi connessa all'emergenza epidemiologica da COVID-19, la cancellazione del saldo per il 2019 e della prima rata d'acconto 2020 dell'Irap per aziende e autonomi che hanno un fatturato (compensi) fino a 250 milioni di euro.
Nella nuova Circolare pubblicata l'Agenzia Entrate, fornisce indicazioni pratiche in merito all'applicazione delle disposizioni contenute nel citato articolo, con specifico riferimento al calcolo dell'IRAP da versare a saldo per il periodo d'imposta successivo a quello in corso al 31 dicembre 2019, ed alla possibilità , qualora il saldo dell'IRAP relativo al periodo d'imposta 2020 sia inferiore alla prima rata di acconto "dovuta" per il medesimo periodo, di utilizzare in compensazione o chiedere a rimborso ovvero azzerare la differenza a credito.
Nel documento, inoltre, viene approfondito l'ambito applicativo dell'articolo 20 del decreto-legge n. 23 del 2020 (Decreto "Liquidità ").