Multe più severe per chi distrugge o deturpa i beni culturali o paesaggistici.
Il Consiglio dei Ministri, nella seduta n. 28 dell'11 aprile 2023, ha infatti approvato un disegno di legge che introduce disposizioni sanzionatorie in materia di distruzione, dispersione, deterioramento, deturpamento, imbrattamento e uso illecito di beni culturali o paesaggistici.
Oltre alle sanzioni penali già previste, il disegno di legge introduce:
per chi distrugge, disperde, deteriora o rende in tutto o in parte inservibili o non fruibili beni culturali o paesaggistici propri o altrui, una sanzione amministrativa compresa tra 20.000 e 60.000 euro; per chi deturpa, imbratta o destina i beni culturali a un uso pregiudizievole o incompatibile con il loro carattere storico o artistico, una sanzione compresa tra 10.000 e 40.000 euro.I proventi saranno devoluti al Ministero della Cultura, affinché siano impiegati prioritariamente al ripristino dei beni danneggiati.