Il riferimento è alla recente pubblicazione del principio di diritto n. 3/2022 dell’Agenzia delle Entrate in materia di regime transitorio dei dividendi derivanti da partecipazioni qualificate, con cui è stato chiarito che, per godere del regime transitorio di tassazione degli utili prodotti antecedentemente al 2018 è sufficiente la delibera assembleare di distribuzione e non anche il pagamento.
Si tratta di una nuova interpretazione che supera la precedente contenuta nella Risposta dell'agenzia Entrate n. 454 del 16 settembre 2022, dopo la cui pubblicazione è stata avviata un'interlocuzione e sono seguiti diversi incontri tra i Commercialisti e la stessa Agenzia.
"E’ quindi apprezzabile la nuova interpretazione", ha dichiarato il Consigliere nazionale e tesoriere dei commercialisti delegato all’area fiscale, Salvatore Regalbuto, "che risponde al dettato normativo, così come è apprezzabile la disponibilità ricevuta per un confronto prettamente tecnico tra operatori della materia. Soprattutto su temi operativi, questo confronto non può che determinare maggior chiarezza e condivisione nell’applicazione delle norme, limitando errori e contenzioso, ed è con questo modus operandi che intendiamo radicare l’interlocuzione con le Istituzioni di riferimento".