Sulla Gazzetta Ufficiale n. 13 del 17-01-2020 è stato pubblicato il Decreto n. 168 del 10 dicembre 2019 del Ministero della Salute che riporta il regolamento concernente la banca dati nazionale destinata alla registrazione delle disposizioni anticipate di trattamento (DAT), che entrerà in vigore il prossimo 1 febbraio.
Il Decreto, in particolare, stabilisce le modalità di raccolta delle copie delle Disposizioni anticipate di trattamento (DAT) nella Banca dati nazionale, istituita presso il Ministero della salute dall'articolo 1, comma 418, della legge 27 dicembre 2017, n. 205, e gestita dalla Direzione generale competente in materia di digitalizzazione e sistemi informativi sanitari. Esso definisce, inoltre, il funzionamento e i contenuti informativi della predetta Banca dati e le modalità di accesso alla stessa da parte dei soggetti legittimati ai sensi della normativa vigente.
Scopo della Banca dati nazionale, si legge all'art. 1 del decreto, è quello di effettuare la raccolta di copia delle disposizioni anticipate di trattamento, garantirne il tempestivo aggiornamento in caso di rinnovo, modifica o revoca e di assicurare la piena accessibilità delle stesse sia da parte del medico che ha in cura il paziente, nel caso per questi sussista una situazione di incapacità di autodeterminarsi, sia da parte del disponente sia da parte del fiduciario dal medesimo nominato.