Con Risposta a consulenza giuridica n. 3 del 14 febbraio l'Agenzia delle Entrate chiarisce alcuni dubbi in merito alla trasmissione dei dati dei corrispettivi giornalieri ex articolo 2 del DL n. 127/2015, ed il relativo tracciato XML.
In particolare l'Agenzia risponde ad una società che, al fine di fornire alle proprie consociate le corrette informazioni sull’adempimento, pone diversi quesiti sul tema, che spaziano dal corretto utilizzo dei codici per le operazioni “escluse”, per quelle “non soggette”, “non imponibili”, “esenti” e “altro non Iva”, fino ad altre relative a possibili anomalie sulla compilazione del tracciato.
Relativamente, ad esempio, alle operazioni "esenti" le Entrate ricordano che l’articolo 1, comma 452, della legge n. 178/2020 ha stabilito l’esenzione dall’imposta sul valore aggiunto per le cessioni di strumentazione diagnostica per il Covid che sia in linea con la normativa comunitaria. Il successivo comma 453, poi, ha previsto la stessa esenzione per le cessioni di vaccini contro il Covid.
Per tali operazioni, chiarisce l'Agenzia Entrate, l’utilizzo del codice natura N4 (relativo alle operazioni esenti) è ammissibile a condizione che ciò non alteri il risultato della trasmissione telematica dei corrispettivi e della dichiarazione IVA.