Sono visualizzabili online, nell'apposita area riservata del sito internet dell'Agenzia delle Entrate, i modelli precompilati (730/2024 e Redditi PF 2024, relativi al peiodo d'imposta 2023) con i dati in possesso del Fisco o inviati dagli enti esterni, come datori di lavoro, farmacie e banche.
I contribuenti, a partire dal 20 maggio, potranno accettare, integrare o modificare i dati proposti ed effettuare l'invio telematico della dichiarazione all’Agenzia delle Entrate.
Tra le novità della precompilata 2024 il nuovo 730 semplificato che, attraverso un'interfaccia più intuitiva, aiuterà il il cittadino nel processo di compilazione. Non sarà quindi più necessario conoscere quadri, righi e codici, ma si sarà guidati fino all’invio della dichiarazione.
Altra novità di quest’anno sarà la possibilità di ricevere eventuali rimborsi da 730 direttamente dall’Agenzia, anche in presenza di un sostituto d’imposta.
Inoltre, in via sperimentale, da quest'anno l’Agenzia delle entrate rende disponibile la dichiarazione dei redditi precompilata anche ai contribuenti titolari di redditi diversi da quelli di lavoro dipendente e pensione.
Nel Provvedimento dell'Agenzia Entrate del 29 aprile tutte le istruzioni utili per l'accesso e la presentazione della dichiarazione precompilata, oltre alle modalità di delega a terzi, le procedure per consultare, modificare o confermare i dati in possesso dell’Amministrazione.
La redazione di un ricorso tributario, oggi più che mai, richiede un'attenzione particolare alle continue evoluzioni normative, giurisprudenziali e dottrinali. La riforma della giustizia tributaria, entrata in vigore in diverse fasi tra fine 2022 e inizio 2024, ha trasformato profondamente il panorama.
In questo scenario, la preparazione di un ricorso tributario oggi richiede una formazione costante e una grande attenzione ai dettagli procedurali e sostanziali, alla luce di una giustizia tributaria in profonda trasformazione. Un Professionista aggiornato sulle ultime novità può fare la differenza nella gestione efficace del contenzioso e nella stesura di un ricorso solido.
Modello di memoria in sede giudiziale con un particolare e specifico schema tabellare riassuntivo
Le memorie, in sede giudiziale, hanno una funzione importantissima per illustrare e chiarire le proprie ragioni e anche per sviluppare le tesi giuridiche e richiamare la giurisprudenza.
Modello di memoria difensiva contro uno schema d’atto 2025
Ricevere uno "schema d'atto" dall'Agenzia Entrate può essere un momento delicato, ma è anche un'opportunità per presentare la propria posizione prima che l'atto diventi definitivo. Prima di redigere la memoria difensiva, è fondamentale prestare attenzione a diversi aspetti chiave per massimizzare le possibilità di successo.
Sono fondamentali alcuni passaggi:
La redazione della memoria difensiva diventa dunque il passaggio essenziale della strategia difensiva.
Prendersi il tempo necessario e i giusti supporti per analizzare tutti questi aspetti prima di agire può fare la differenza nel risultato finale.
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