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ID 233837

Cooperative a mutualità prevalente, calcolo IRES: versione Cloud

a cura di: AteneoWeb Cloud

Cooperative a mutualità prevalente, calcolo IRES: versione Cloud

Versione 2025: per i periodi di imposta dal 2012 al 2024.




Il calcolo dell'Ires dovuta dalle cooperative a mutualità prevalente è molto complesso e articolato e richiede i giusti strumenti per affrontarlo senza problemi o perdite di tempo. L'applicazione cloud...

di AteneoWeb, già apprezzata da moltissime cooperative e professionisti, determina l'IRES dovuta dalle cooperative a mutualità prevalente con il metodo dell’imputazione di eventuali ristorni a conto economico. Gestisce anche la deduzione ACE e l'utilizzo di eventuali perdite pregresse riportabili.


E' disponibile anche la versione Excel del prodotto.

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ID 249087

Cooperative a mutualità prevalente: calcolo IRES. Ver. 2025

a cura di: Studio Meli e Studio Manuali

Cooperative a mutualità prevalente: calcolo IRES. Ver. 2025

Il software di AteneoWeb, versione 2025, apprezzato da moltissime cooperative e professionisti, determina l'IRES dovuta dalle cooperative a mutualità prevalente con il metodo dell’imputazione di eventuali ristorni a conto economico.
Gestisce anche...

la deduzione ACE e l'utilizzo di eventuali perdite pregresse riportabili. Il calcolo dell’Ires dovuta dalle cooperative a mutualità prevalente è molto complesso e articolato e richiede i giusti strumenti per affrontarlo senza problemi o perdite di tempo.

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ID 237359

Banana Contabilità+ (piano Professional)

a cura di: AteneoWeb Banana Contabilità

Banana Contabilità+ (piano Professional)

Il piano Professional è ideale per Enti del Terzo Settore fino a EUR 300'000, e include: - Contabilità Entrate/Uscite - Contabilità in partita doppia - Contabilità multi-moneta - Rendiconto di cassa - Stato patrimoniale - Report 5 per mille - Report raccolta...

fondi - Attestati di donazione - Budget e piano della liquidità - Contabilità perfetta grazie alla possibilità di modificare Il prezzo indicato a lato è valido per 12 mesi di abbonamento. Per visitare la pagina principale di Banana Contabilità Plus e scaricare gratuitamente il software CLICCA QUI.

ID 237550

Easy Leasing

a cura di: AteneoWeb Cloud 3

Easy Leasing Software in versione Cloud per la gestione contabile dei contratti di leasing.
Questa nuova versione consente di gestire l’anno di riferimento dei prospetti di riepilogo elaborati.
Il software ha la possibilità di gestire sia la c.d. moratoria ex lege che l'ipotesi di dilazione...

per accordi contrattuali successivi del periodo di durata del contratto di leasing, con possibilità di gestire la sospensione di canoni leasing prevista dall’art. 56 del DL 18/2020 (c.d. “Cura Italia”).
Il programma calcola sia la c.d. deduzione per super ammortamento che la c.d. deduzione per iper ammortamento.
N.B.: in relazione alla moratoria/dilazione è possibile gestire una sola di queste ipotesi per l’intera durata del leasing.

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ID 237360

Banana Contabilità+ (piano Advanced)

a cura di: AteneoWeb Banana Contabilità

Banana Contabilità+ (piano Advanced)

Il piano Advanced è ideale per Enti del Terzo Settore con oltre EUR 300'000, e include: - tutto quanto incluso nel piano Professional, più: - rendiconto gestionale - altre funzionalità ed estensioni...

per utenti esperti Il prezzo indicato a lato è valido per 12 mesi di abbonamento. Per visitare la pagina principale di Banana Contabilità Plus e scaricare gratuitamente il software CLICCA QUI.

DOC

ID 249459

Prestito tra familiari

a cura di: Studio Meli S.t.p. S.r.l.

Prestito tra familiari

Prestito tra Familiari nel 2025: Perché un accordo scritto è indispensabile?
Nel tessuto delle relazioni familiari, il prestito di denaro per necessità importanti – come l'acquisto di un'auto, un anticipo per la casa o per sostenere un'attività...

– è una prassi comune e preziosa. Spesso, dato il forte legame di fiducia, questi accordi si basano su un semplice "impegno morale", senza alcuna formalità.


Tuttavia, questo approccio informale, un tempo la norma, oggi espone a rischi fiscali significativi che non possono essere ignorati.

DOC

ID 233113

Contratto di noleggio di bene mobile

a cura di: Studio Meli S.t.p. S.r.l.

Il documento analizza il contratto di noleggio, un accordo con cui un noleggiatore concede a un utilizzatore il godimento di un bene mobile per un periodo di tempo determinato in cambio di un canone periodico. Il testo evidenzia la distinzione cruciale rispetto...

alla locazione: il noleggio si qualifica come una fornitura di servizi perché include sempre prestazioni accessorie essenziali (es. manutenzione, assicurazione, assistenza), che vanno oltre la semplice messa a disposizione del bene.

DOC

ID 246054

Verbale di assemblea dei soci di S.r.l. per rinuncia finanziamento soci infruttifero e destinazione dello stesso a riserva per futuro aumento capitale sociale

a cura di: Studio Meli S.t.p. S.r.l.

Si propone un modello di verbale di assemblea per la copertura di perdite mediante rinuncia a crediti vantati dai soci nei confronti della società.


Il principio contabile OIC n. 28 sulle poste del Patrimonio Netto prevede che la rinuncia di un qualunque credito da parte del socio, che...

si concretizza con un atto formale da parte del socio stesso e volto al rafforzamento patrimoniale della società, deve essere trattato, contabilmente, alla stregua di un apporto di patrimonio. Non rileva la natura del credito, commerciale o finanziario che sia, ma la motivazione della rinuncia, che deve essere orientata a un rafforzamento patrimoniale della società; se la rinuncia fosse dettata da motivazioni esclusivamente commerciali, costituirebbe invece per la società un minor costo (o sopravvenienza).

ZIP

ID 249456

Il Trattamento di Fine Mandato

a cura di: Studio Meli S.t.p. S.r.l.

Il Trattamento di Fine Mandato

L’attribuzione del Trattamento di Fine Mandato (T.F.M.) quale compenso aggiuntivo da riconoscere agli amministratori di una società, presenta vantaggi importanti che si manifestano su due piani: fiscale e gestionale/strategico.

Vantaggi fiscali
Il T.F.M...

. rappresenta un'importante leva di pianificazione fiscale per le società e un significativo beneficio per i suoi amministratori. Questo compenso, erogato al termine del rapporto di amministrazione, se correttamente strutturato, offre un duplice vantaggio fiscale: per l'azienda che lo accantona e per l'amministratore che lo percepisce.
I benefici fiscali del T.F.M. si articolano principalmente in due ambiti:

- la deducibilità del costo per competenza per la società, con conseguente riduzione dell'imponibile IRES ogni anno e
- la tassazione separata per il percipiente.


Vantaggi gestionali e strategici
Tralasciando il caso – peraltro molto frequente nelle società di piccole dimensioni (cosiddette “familiari”) di attribuzione del TFM per aspetti principalmente fiscali, è utile considerare il TFM un potente strumento di gestione aziendale perché favorisce questi importanti fattori:





    • fidelizzazione e incentivazione: il TFM agisce come un incentivo a lungo termine. Sapendo di avere una somma importante che matura nel tempo, l'amministratore è più propenso a rimanere legato alla società e a lavorare per il suo successo duraturo. È un modo per premiare la lealtà e la permanenza.

    • attrazione di talenti: in fase di assunzione di un manager di alto profilo, offrire un pacchetto retributivo che include anche il TFM rende la posizione più attraente e competitiva rispetto a società che offrono solo un compenso fisso.

    • pianificazione finanziaria: accantonare il costo anno per anno permette una gestione finanziaria più ordinata e prudente. La società non si troverà a dover affrontare un esborso improvviso e imprevisto alla fine del mandato, poiché il costo è stato spalmato contabilmente su più esercizi, dando una rappresentazione più fedele della situazione patrimoniale.




In conclusione, per la società il TFM non è semplicemente un costo aggiuntivo, ma un investimento strategico che, se correttamente pianificato, genera un importante risparmio fiscale immediato e contribuisce a creare un rapporto più solido e duraturo con il proprio management.

Questo lavoro affronta i principali aspetti civilistici e fiscali e indica il modo corretto di operare, per permettere l’imputazione della quota annua di costo societario per competenza ed evitare che lo strumento utilizzato porti a contestazioni o riprese fiscali da parte dell’Amministrazione Finanziaria.

Fa parte di questo strumento pratico operativo (tool) il verbale di assemblea dei soci.

DOC

ID 233073

Contratto per la produzione e commercializzazione su licenza

a cura di: Studio Meli S.t.p. S.r.l.

Modello personalizzabile redatto in formato MS Word.

. rappresenta un'importante leva di pianificazione fiscale per le società e un significativo beneficio per i suoi amministratori. Questo compenso, erogato al termine del rapporto di amministrazione, se correttamente strutturato, offre un duplice vantaggio fiscale: per l'azienda che lo accantona e per l'amministratore che lo percepisce.
I benefici fiscali del T.F.M. si articolano principalmente in due ambiti:

- la deducibilità del costo per competenza per la società, con conseguente riduzione dell'imponibile IRES ogni anno e
- la tassazione separata per il percipiente.


Vantaggi gestionali e strategici
Tralasciando il caso – peraltro molto frequente nelle società di piccole dimensioni (cosiddette “familiari”) di attribuzione del TFM per aspetti principalmente fiscali, è utile considerare il TFM un potente strumento di gestione aziendale perché favorisce questi importanti fattori:





    • fidelizzazione e incentivazione: il TFM agisce come un incentivo a lungo termine. Sapendo di avere una somma importante che matura nel tempo, l'amministratore è più propenso a rimanere legato alla società e a lavorare per il suo successo duraturo. È un modo per premiare la lealtà e la permanenza.

    • attrazione di talenti: in fase di assunzione di un manager di alto profilo, offrire un pacchetto retributivo che include anche il TFM rende la posizione più attraente e competitiva rispetto a società che offrono solo un compenso fisso.

    • pianificazione finanziaria: accantonare il costo anno per anno permette una gestione finanziaria più ordinata e prudente. La società non si troverà a dover affrontare un esborso improvviso e imprevisto alla fine del mandato, poiché il costo è stato spalmato contabilmente su più esercizi, dando una rappresentazione più fedele della situazione patrimoniale.




In conclusione, per la società il TFM non è semplicemente un costo aggiuntivo, ma un investimento strategico che, se correttamente pianificato, genera un importante risparmio fiscale immediato e contribuisce a creare un rapporto più solido e duraturo con il proprio management.

Questo lavoro affronta i principali aspetti civilistici e fiscali e indica il modo corretto di operare, per permettere l’imputazione della quota annua di costo societario per competenza ed evitare che lo strumento utilizzato porti a contestazioni o riprese fiscali da parte dell’Amministrazione Finanziaria.

Fa parte di questo strumento pratico operativo (tool) il verbale di assemblea dei soci.

DOC

ID 246062

Verbale di riunione del consiglio di amministrazione per il conferimento di poteri per svolgere operazioni con istituti bancari

a cura di: Studio Meli S.t.p. S.r.l.

Il verbale proposto è generico ed adattabile a tutte le deliberazioni del consiglio di amministrazione della S.r.l.. Il verbale è conforme alle norme del diritto societario, qualora la decisione sia presa con il metodo assembleare. 


Nella bozza proposta le opzioni, le alternative...

e in generale ciò che deve essere inserito o eliminato è fra parentesi quadre così come le eventuali ulteriori opzioni.

DOC

ID 233042

Contratto di franchising

a cura di: Studio Meli S.t.p. S.r.l.

Modello di contratto personalizzabile redatto in formato MS Word

e in generale ciò che deve essere inserito o eliminato è fra parentesi quadre così come le eventuali ulteriori opzioni.

DOC

ID 233155

Contratto di vendita a prova

a cura di: Studio Meli S.t.p. S.r.l.

L’art. 1521 C.C. disciplina la vendita a prova.

Modello personalizzabile redatto in formato MS Word.

e in generale ciò che deve essere inserito o eliminato è fra parentesi quadre così come le eventuali ulteriori opzioni.

ID 246267

Assegnazione Cessione Agevolata Immobili Società (Legge Bilancio 2025): versione Cloud

a cura di: AteneoWeb Cloud 3

Assegnazione Cessione Agevolata Immobili Società (Legge Bilancio 2025): versione Cloud

La legge di bilancio 2025 ha previsto la possibilità, per le società, di assegnare e/o cedere ai soci gli immobili non strumentali per destinazione (oltre ai beni mobili registrati).
Viene inoltre prevista la possibilità ditrasformazione in società...

semplice delle società che hanno come oggetto esclusivo o principale la gestione dei suddetti beni.


In particolare, è prevista l’applicazione di una imposta sostitutiva dell’8% (10,5% se le società sono risultate NON operative nei tre esercizi 2022/2023/2024) sulla eventuale plusvalenza risultante dalla differenza tra il valore normale, in ipotesi di assegnazione, o il prezzo di cessione, in ipotesi di cessione, e il costo fiscalmente riconosciuto dei beni assegnati/ceduti, con la particolarità che in caso di assegnazione il valore normale per i beni immobili può essere, alternativamente al valore normale ex art. 9 del TUIR, assunto pari al “valore catastale” applicando alla rendita catastale i moltiplicatori previsti ai fini dell’imposta di registro.
In caso di cessione il corrispettivo, se inferiore al valore normale, determinato alternativamente ex art. 9 TUIR o in base al “valore catastale”, dovrà essere computato in misura non inferiore al valore normale stesso.
Altro vantaggio dell’operazione consiste nel fatto che, in caso di applicazione di imposta di registro proporzionale le aliquote applicate siano ridotte della metà.


 

DOC

ID 233140

Contratto di comodato beni mobili

a cura di: Studio Meli S.t.p. S.r.l.

Modello personalizzabile redatto in formato MS Word.

semplice delle società che hanno come oggetto esclusivo o principale la gestione dei suddetti beni.


In particolare, è prevista l’applicazione di una imposta sostitutiva dell’8% (10,5% se le società sono risultate NON operative nei tre esercizi 2022/2023/2024) sulla eventuale plusvalenza risultante dalla differenza tra il valore normale, in ipotesi di assegnazione, o il prezzo di cessione, in ipotesi di cessione, e il costo fiscalmente riconosciuto dei beni assegnati/ceduti, con la particolarità che in caso di assegnazione il valore normale per i beni immobili può essere, alternativamente al valore normale ex art. 9 del TUIR, assunto pari al “valore catastale” applicando alla rendita catastale i moltiplicatori previsti ai fini dell’imposta di registro.
In caso di cessione il corrispettivo, se inferiore al valore normale, determinato alternativamente ex art. 9 TUIR o in base al “valore catastale”, dovrà essere computato in misura non inferiore al valore normale stesso.
Altro vantaggio dell’operazione consiste nel fatto che, in caso di applicazione di imposta di registro proporzionale le aliquote applicate siano ridotte della metà.


 

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