A seguito dell'attività di recupero dell’evasione svolta da Agenzia delle Entrate e Agenzia delle entrate-Riscossione, nel 2024 sono confluiti complessivamente nelle casse dello Stato 33,4 miliardi di euro, di cui 7,1 miliardi conseguiti dall'Agenzia delle entrate-Riscossione per conto di altri Enti.
Si tratta, quindi, di 2 miliardi in più rispetto al 2023.
In aumento anche le somme versate spontaneamente dai cittadini: il gettito relativo ai principali tributi gestiti dall’Agenzia delle Entrate ha raggiunto i 587 miliardi di euro, in crescita di 43 miliardi rispetto al 2023 (+8%).
In particolare, dei 26,3 miliardi di euro di recupero dell’evasione fiscale dell'Agenzia delle Entrate, l’87% proviene da attività ordinarie, di cui 12,6 miliardi sono stati versati dai contribuenti dopo aver ricevuto un atto dell’Agenzia delle Entrate, 5,7 miliardi a seguito di una cartella e 4,5 miliardi sono frutto delle attività di promozione della compliance.
In flessione, invece, del 30% gli incassi da misure straordinarie, sempre riferiti all’Agenzia delle Entrate (rottamazione delle cartelle, liti pendenti e "pace fiscale").
Dei 16 miliardi di euro di recupero da parte dell'Agenzia delle entrate-Riscossione, 10,6 provengono da attività ordinarie e 5,4 da misure straordinarie.
Relativamente agli enti affidatari, 8,9 miliardi sono stati riscossi per conto dell’Agenzia delle Entrate, 3,8 miliardi per l’Inps, 1 miliardo per i Comuni e i restanti per altri enti (Regioni, Casse di previdenza, Ministeri, Inail, ecc).
Rispetto invece alle fasce di debito, il 57% delle somme (oltre 9 miliardi) sono state versate da contribuenti con debiti superiori a 100mila euro.
Dalle attività anti-frode svolte dal Fisco (analisi di rischio e controlli preventivi) l’Agenzia delle Entrate ha assicurato minori spese a carico del bilancio dello Stato per 5,8 miliardi di euro tra crediti fittizi, indebite compensazioni e rimborsi Iva non spettanti. Infine, in attuazione delle norme introdotte per contrastare il fenomeno delle cosiddette partite Iva “apri e chiudi”, l’Agenzia ne ha cessate d’ufficio quasi 6mila.
Clicca qui per accedere alle slide pubblicate dall'Agenzia Entrate con i dati del 2024 in dettaglio.
Concordato preventivo biennale persone fisiche 2025-2026
Foglio di calcolo Excel per valutare la convenienza a aderire al concordato preventivo biennale da parte delle Persone Fisiche titolari di partita IVA individuale.
Il foglio di calcolo consente quindi di simulare, una volta ricevuta la proposta dall’Agenzia Entrate, la convenienza di adesione, in termini di risparmio di imposte e di contributi previdenziali, in ragione delle previsioni di reddito per il prossimo biennio (2025 e 2026), anche in base a diversi scenari, per i seguenti casii:
Modello di memoria difensiva contro uno schema d’atto 2025
Ricevere uno "schema d'atto" dall'Agenzia Entrate può essere un momento delicato, ma è anche un'opportunità per presentare la propria posizione prima che l'atto diventi definitivo. Prima di redigere la memoria difensiva, è fondamentale prestare attenzione a diversi aspetti chiave per massimizzare le possibilità di successo.
Sono fondamentali alcuni passaggi:
La redazione della memoria difensiva diventa dunque il passaggio essenziale della strategia difensiva.
Prendersi il tempo necessario e i giusti supporti per analizzare tutti questi aspetti prima di agire può fare la differenza nel risultato finale.
Modello di memoria in sede giudiziale con un particolare e specifico schema tabellare riassuntivo
Le memorie, in sede giudiziale, hanno una funzione importantissima per illustrare e chiarire le proprie ragioni e anche per sviluppare le tesi giuridiche e richiamare la giurisprudenza.
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