Mercoledì 29 giugno 2022

Bonus 200 euro: aperto il servizio per la presentazione delle domande

a cura di: AteneoWeb S.r.l.
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Con Messaggio n. 2580 del 27 giugno 2022 l'Inps comunica che è attivo il servizio per la presentazione delle domande di indennità una tantum pari a 200 euro di cui all’articolo 32, commi 8, 11, 13, 14, 15 e 16 del decreto-legge 17 maggio 2022, n. 50. L'Istituto lo aveva già anticipato nella Circolare n. 73 del 24 giugno 2022, dove aveva fornito le istruzioni applicative per il riconoscimento dell'indennità.

Per presentare la domanda si deve accedere al sito Inps ed entrare nella sezione “Punto d’accesso alle prestazioni non pensionistiche”, seguendo il percorso “Prestazioni e servizi” > “Servizi” > “Punto d’accesso alle prestazioni non pensionistiche”.

Dopo essersi autenticati si deve selezionare la categoria di appartenenza per la quale si intende presentare domanda, scegliendo tra:

  • Indennità una tantum per i lavoratori titolari di rapporti di collaborazione
  • coordinata e continuativa;
  • Indennità una tantum per i lavoratori iscritti al Fondo pensione lavoratori dello spettacolo;
  • Indennità una tantum per i lavoratori autonomi occasionali;
  • Indennità una tantum per i lavoratori domestici;
  • Indennità una tantum per i lavoratori stagionali, a tempo determinato e intermittenti (compresi i lavoratori a tempo determinato del settore agricolo); Indennità una tantum per i lavoratori incaricati alle vendite a domicilio.

In alternativa al portale web, è possibile inoltrare le domande tramite il servizio di Contact Center Multicanale, telefonando al numero verde 803 164 da rete fissa (gratuitamente) oppure al numero 06 164164 da rete mobile (a pagamento, in base alla tariffa applicata dai diversi gestori).

Tutte le info nel Messaggio Inps.


Fonte: https://www.inps.it
DOCUMENTI E SERVIZI IN EVIDENZA:
  • Guida al regime forfettario 2025

    Guida al regime forfettario 2025

    Manuale interattivo sul regime agevolato di cui alla legge 190/2014. Nuova versione aggiornata al 10 gennaio 2025.

    Il regime forfettario è stato introdotto per la prima volta dalla Legge di Stabilità 2015 (legge 23 dicembre 2014 n.190).
    La disciplina del regime ha subito diverse modifiche con le leggi di Bilancio 2016 (Legge 28 dicembre 2015, n. 208), 2019 (Legge 30 dicembre 2018 n. 145) e 2020 (Legge 27 dicembre 2019, n. 160) e 2023 (Legge 29 dicembre 2022 n. 197), in particolare per quanto riguarda le condizioni di accesso.

    a cura di: Studio Meli S.t.p. S.r.l.
  • Documento riepilogativo fatture inferiori a Euro 300,00 (anno 2025)

    Documento riepilogativo fatture inferiori a Euro 300,00 (anno 2025)

    Foglio MSExcel per generare i documenti riepilogativi mensili vendite e/o acquisti (art. 6 comma 1 del D.p.r. 695/1996). Utile per i soggetti che hanno rapporti con il pubblico, per importi ridotti, o che devono registrare numerose fatture di modico importo (es. spese ristoranti).

    N.B: il file è utilizzabile in “scrittura” fino a 14 mesi dalla data di acquisto ed in sola “lettura” superato l’anno di acquisto.

    a cura di: Studio Meli e Studio Manuali
  • FLAT TAX FORFETTARI 2025, test di convenienza (versione Excel)

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    Programma in Excel che stima in modo semplice, ma senza sacrificare la precisione dei risultati, il diverso trattamento fiscale previsto tra il regime ordinario e il regime forfettario (ex L. 190/2014) applicabile a tutte le persone fisiche, imprese o professionisti, con ricavi o compensi fino a 85.000 euro con due aliquote, a seconda che l’attività sia una "start up” o meno.

    In particolare:

    - 5% per le start up;
    - 15% per gli altri soggetti

    a cura di: Studio Meli e Studio Manuali
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