Mercoledì 3 agosto 2022

DL semplificazioni, commercialisti: bene nuova soglia debito IVA, ma serve ulteriore innalzamento

a cura di: AteneoWeb S.r.l.
PDF
Un debito superiore a 20mila euro farà scattare la segnalazione da parte dell'Agenzia delle Entrate nei confronti dell'imprenditore. La soglia andrebbe elevata ancora in considerazione della crisi pandemica e del conflitto in Ucraina.

"Bene l'innalzamento da 5.000 a 20.000 euro per un debito scaduto e non versato relativo all'Iva, risultante dalla comunicazione dei dati delle liquidazioni periodiche di cui all'art 21-bis del DL 78/2010 relative al secondo trimestre 2022, che farà scattare da parte dell'Agenzia delle Entrate la segnalazione nei confronti dell'imprenditore per la composizione negoziata della crisi. Ma gli importi individuati andrebbero ulteriormente adeguati ed elevati anche in considerazione del periodo di crisi pandemica e del conflitto in Ucraina, che provocheranno ulteriori e gravi sofferenze alle imprese italiane".

Lo afferma Elbano de Nuccio, presidente del Consiglio nazionale dei commercialisti, dopo l'approvazione alla Camera di un emendamento al decreto Semplificazioni nell'ambito dell'iter di conversione, che recepisce la proposta presentata dallo stesso Consiglio nazionale in merito alla disciplina delle segnalazioni dei creditori pubblici qualificati di cui all'art. 25-novies del D.lgs. 14/2019 per la composizione negoziata della crisi, con particolare riferimento alla segnalazione a carico dell'Agenzia delle Entrate.


In base all'emendamento approvato, infatti, assumerà rilievo per l'Agenzia l'esistenza di un debito scaduto e non versato relativo all'IVA, risultante dalle liquidazioni periodiche di importo superiore a 5.000 euro e, comunque, non inferiore al 10% dell'ammontare del volume d'affari risultante dalla dichiarazione relativa all'anno d'imposta precedente. In ogni caso, la segnalazione verrà inviata quando il debito è superiore a 20.000 euro. Nella formulazione originaria della norma, invece, era contemplata una segnalazione del creditore fiscale in presenza di un debito Iva superiore a 5.000 euro.

"Il Consiglio nazionale ha contribuito al conseguimento di questo primo ed importante risultato - afferma Giovanna Greco, consigliera nazionale dei commercialisti delegata a Funzioni giudiziarie e ADR -, che si inserisce all'interno di un percorso istituzionale con il Ministero della Giustizia per la modifica delle soglie di allerta. Ancorché il complessivo assetto della norma appaia in linea con i principi espressi nella direttiva europea di incentivare anche le autorità fiscali e di sicurezza sociale a segnalare al debitore gli andamenti negativi, è necessaria una ulteriore rimodulazione in ragione della dimensione dell'azienda e del suo volume d'affari ai fini della determinazione dell'importo relativo al debito scaduto e non versato inerente all'imposta sul valore aggiunto".
Fonte: Consiglio Nazionale dei Dottori Commercialisti e degli Esperti Contabili
DOCUMENTI E SERVIZI IN EVIDENZA:
  • Smart Cash Flow PMI

    Smart Cash Flow PMI

    Smart Cash Flow PMI è un tool in Excel per la verifica dell’adeguatezza dei flussi di cassa prospettici delle piccole e microimprese.

    È uno strumento semplice e intuitivo per elaborare il budget di cassa dei 12 mesi successivi, con gestione delle dilazioni di incasso e pagamento, della liquidazione IVA, dei finanziamenti e leasing. Calcola il DSCR in base alle indicazioni del CNDCEC.

    a cura di: Studio Meli e Studio Manuali
  • Calcolo Compenso Curatore Fallimentare e nelle procedure di concordato preventivo

    Calcolo Compenso Curatore Fallimentare e nelle procedure di concordato preventivo

    Foglio di calcolo in Excel per il calcolo automatico del compenso (o dell'acconto) del Curatore Fallimentare in base al Decreto 25 gennaio 2012, n. 30.
    Prevede anche la gestione del compenso per l'esercizio provvisorio.

    a cura di: Studio Meli S.t.p. S.r.l.
  • Concordato preventivo biennale persone fisiche 2024-2025

    Concordato preventivo biennale persone fisiche 2024-2025

    Nuova versione dell'applicazione Excel per l'analisi di convenienza del concordato preventivo biennale delle persone fisiche, aggiornata alle modifiche previste dal  Dl 118/2024.

    Il decreto legislativo in materia di accertamento tributario e di concordato preventivo biennale (pubblicato in GU n.43 del 21.02.2024), in attuazione della delega per la Riforma fiscale (Legge n. 111/2023) ha introdotto la disciplina del concordato preventivo biennale (CPB).

    Con il decreto legislativo 118/2024 sono state apportate alcune modifiche, tra le quali, la possibilità per i soggetti ISA di applicare, alla differenza tra il reddito concordato e il reddito 2023, una imposta sostitutiva le cui % variano in base al punteggio ISA (per i soggetti forfettari le % sono ridotte al 10%/3%, rispetto al 15%/5%).

    a cura di: Studio Meli e Studio Manuali
Attenzione: la pubblicazione della notizia risale ad oltre 180 giorni fa, le informazioni e gli eventuali link contenuti potrebbero non essere aggiornati.

Altre notizie

tutte le notizie

AteneoWeb s.r.l.

AteneoWeb.com - AteneoWeb.info

Via Nastrucci, 23 - 29122 Piacenza - Italy
staff@ateneoweb.com

C.f. e p.iva 01316560331
Iscritta al Registro Imprese di Piacenza al n. 01316560331
Capitale sociale 20.000,00 € i.v.
Periodico telematico Reg. Tribunale di Piacenza n. 587 del 20/02/2003
Direttore responsabile: Riccardo Albanesi

Progetto, sviluppo software, grafica: AI Consulting S.r.l.
SEGUICI

Social network e Canali informativi

Canali RSS