Giovedì 9 gennaio 2025

Novità per i bonus edilizi dal 2025

a cura di: Studio Meli S.t.p. S.r.l.
PDF

I bonus edilizi (Superbonus, Eco-bonus, Bonus Ristrutturazioni e Sisma-bonus) hanno subito significative modifiche dalla Legge di Bilancio 2025 che ha inserito anche limiti di reddito che condizionano l’accesso alle agevolazioni. Le nuove disposizioni prevedono infatti tetti massimi di detrazione che variano in base al reddito complessivo.

Ecco una sintesi delle principali novità 2025:

Nuovi limiti di reddito per detrazioni massime Per redditi tra 75.000 e 100.000 euro: tetto massimo detrazione 14.000 euro.
Per redditi oltre 100.000 euro: tetto massimo detrazione 8.000 euro.
Bonus ristrutturazione Abitazioni principali: per il 2025 aliquota 50%, tetto spesa 96.000 euro – per 2026-2027 aliquota 36%, tetto spesa 96.000 euro.
Abitazioni non principali: per il 2025 aliquota 36%, tetto spesa 96.000 euro – per 2026-2027 aliquota 30%, tetto spesa 96.000 euro.
Dal 2028. Per tutti gli immobili, aliquota 30%, tetto spesa 48.000 euro.
Superbonus Accessibile solo per condomini, edifici 2-4 unità con unico proprietario, Onlus.
Aliquota al 65% per il 2025.Necessaria presentazione CILA entro il 15 ottobre 2024.
Spalmacrediti confermato in 10 anni.
Eco-bonus Abitazioni principali: per il 2025 aliquota 50% – per 2026-2027 aliquota 36%.
Abitazioni non principali: per il 2025 aliquota 36%. – per 2026-2027 aliquota 30%.
Bonus mobili Prorogato fino al 31 dicembre 2025 per chi ha effettuato interventi di recupero edilizio nell’anno precedente, con detrazione al 50% su una spesa massima di 5.000 euro.
Nuovo bonus elettrodomestici Agevolazione per grandi elettrodomestici classe B o superiore, per un solo elettrodomestico per nucleo familiare.
Contributo pari al 30% del costo fino a 100 euro per elettrodomestico (fino a 200 euro per famiglie con ISEE inferiore a 25.000 euro).
Sisma-bonus Prorogato fino al 31 dicembre 2027.
Abitazioni principali: per il 2025 aliquota 50% – per 2026-2027 aliquota 36%.
Abitazioni non principali: per il 2025 aliquota 36% – per 2026-2027 aliquota 30%.
Bonus barriere architettoniche Prorogato fino al 31 dicembre 2025.
Detrazione al 75% per interventi su scale, rampe, ascensori, servoscala e piattaforme elevatrici.
Bonus caldaie Dal 1° gennaio 2025 agevolabili solo impianti ibridi e pompe di calore. Nessuna agevolazione per caldaie a gas o combustibili fossili.

DOCUMENTI E SERVIZI IN EVIDENZA:
  • Contenzioso tributario: modello di ricorso e memorie 2025

    Contenzioso tributario: modello di ricorso e memorie 2025

    Il pacchetto raccoglie tre strumenti operativi aggiornati al 2025, pensati per supportare i Professionisti nella redazione di atti difensivi nel contenzioso tributario, alla luce delle più recenti novità normative e giurisprudenziali.

    a cura di: Studio Dott. Alvise Bullo
  • Modello di ricorso tributario 2025 che tiene conto di gran parte delle modifiche emergenti sia nello Statuto dei diritti del contribuente sia nel D.lgs n 546/1992

    Modello di ricorso tributario 2025 che tiene conto di gran parte delle modifiche emergenti sia nello Statuto dei diritti del contribuente sia nel D.lgs n 546/1992

    La redazione di un ricorso tributario, oggi più che mai, richiede un'attenzione particolare alle continue evoluzioni normative, giurisprudenziali e dottrinali. La riforma della giustizia tributaria, entrata in vigore in diverse fasi tra fine 2022 e inizio 2024, ha trasformato profondamente il panorama.
    In questo scenario, la preparazione di un ricorso tributario oggi richiede una formazione costante e una grande attenzione ai dettagli procedurali e sostanziali, alla luce di una giustizia tributaria in profonda trasformazione. Un Professionista aggiornato sulle ultime novità può fare la differenza nella gestione efficace del contenzioso e nella stesura di un ricorso solido.

    a cura di: Studio Dott. Alvise Bullo
  • Modello di memoria difensiva contro uno schema d’atto 2025

    Modello di memoria difensiva contro uno schema d’atto 2025

    Ricevere uno "schema d'atto" dall'Agenzia Entrate può essere un momento delicato, ma è anche un'opportunità per presentare la propria posizione prima che l'atto diventi definitivo. Prima di redigere la memoria difensiva, è fondamentale prestare attenzione a diversi aspetti chiave per massimizzare le possibilità di successo.

    Sono fondamentali alcuni passaggi:

    • comprendere a fondo lo schema d'atto - leggere attentamente e identificare le contestazioni specifiche, gli importi richiesti, le annualità interessate e le norme violate secondo l'Agenzia delle Entrate;
    • verificare che la documentazione su cui si basa l'accertamento sia effettivamente quella in possesso dell'Agenzia e che le citazioni siano accurate;
    • raccogliere la documentazione pertinente che possa confutare le contestazioni mosse e organizzarla in modo logico e facilmente consultabile;
    • valutare i termini di presentazione (scadenze ed eventuali sospensioni dei termini);
    • e a quel punto determinare la strategia difensiva. Le contestazioni dell'Agenzia sono basate su fatti errati? Ci sono precedenti giurisprudenziali o prassi consolidate? Lo schema d'atto presenta vizi di forma (es. mancanza di motivazione, errori nell'indicazione delle norme)?

    La redazione della memoria difensiva diventa dunque il passaggio essenziale della strategia difensiva.
    Prendersi il tempo necessario e i giusti supporti per analizzare tutti questi aspetti prima di agire può fare la differenza nel risultato finale.

    a cura di: Studio Dott. Alvise Bullo

Altre notizie

tutte le notizie

AteneoWeb s.r.l.

AteneoWeb.com - AteneoWeb.info

Via Nastrucci, 23 - 29122 Piacenza - Italy
staff@ateneoweb.com

C.f. e p.iva 01316560331
Iscritta al Registro Imprese di Piacenza al n. 01316560331
Capitale sociale 20.000,00 € i.v.
Periodico telematico Reg. Tribunale di Piacenza n. 587 del 20/02/2003
Direttore responsabile: Riccardo Albanesi

SEGUICI

Social network e Canali informativi

Canali RSS