Sperimentazione del modello organizzativo di Direzione regionale INPS integrata con le funzioni del soppresso Istituto Nazionale di Previdenza per i Dipendenti dell?Amministrazione Pubblica ? INPDAP
Sommario:
Premessa
1. Nuovi assetti per le Direzioni regionali INPS - fase sperimentale;
1.1. Il modello organizzativo di Direzione regionale integrata;
1.1.1. Le funzioni manageriali;
1.1.2. Integrazione delle funzioni di Direzione regionale della Gestione dipendenti pubblici;
2. I nuovi organigrammi sperimentali delle Direzioni regionali INPS;
3. Modalit? di conferimento degli incarichi;
4. Le attivit? centrali di supporto e monitoraggio;
5. Osservatori sulla attuazione dell?integrazione
Premessa
Con la Determinazione presidenziale n.25 del 4 febbraio 2013 si ? dato avvio al processo di sperimentazione del modello di Direzione provinciale INPS integrata con le funzioni del soppresso Istituto Nazionale di Previdenza per i Dipendenti dell?Amministrazione Pubblica e, in tale ambito, si ? dato mandato al Direttore generale di predisporre un progetto di integrazione che coinvolgesse anche le Direzioni regionali.
In questo contesto la Determinazione presidenziale n. 138 del 28/6/2013 ha definito un modello di Direzione regionale INPS integrata delle funzioni del soppresso Istituto.
Il modello definito e determinato muove dalla necessit? di:
Al fine di poter pienamente valutare le ricadute operative e gestionali del nuovo assetto organizzativo di Direzione regionale INPS integrata, cos? come definito dalla determinazione sopra indicata, il modello individuato sar? adottato sperimentalmente nelle Direzioni regionali INPS e Gestione dipendenti pubblici, cos? come individuate nell?Allegato n.1, per la successiva, progressiva estensione, apportati gli eventuali aggiustamenti, a tutte le Strutture regionali.
Con la presente Circolare si forniscono, quindi, le linee organizzative conformi ai principi contenuti nella Determinazione Commissariale n.140/2008 ed alla Determinazione presidenziale n. 138 del 28/6/2013 per la sperimentazione in questione.
Del modello di Direzione regionale integrata ? stata data informativa alle OOSS.
1. Nuovi assetti per le Direzioni regionali INPS- fase sperimentale
Con decorrenza 1? Agosto 2013 prende avvio la sopra accennata fase di sperimentazione del modello di Direzione regionale INPS integrata.
Tale sperimentazione, che avr? durata fino al 31 dicembre 2013, interesser?, in questa prima fase, le sole Direzioni regionali INPS e le strutture regionali Gestione dipendenti pubblici indicate nell?Allegato n. 1.
1.1. Il modello organizzativo di Direzione regionale integrata
Nel confermare gli articoli nn.18 e 19 del vigente Regolamento di Organizzazione dell?Istituto, il modello individuato di Direzione regionale integrata rafforza, per le stesse, il ruolo sia di garante della governance regionale di tutti i processi istituzionali dell?Istituto, integrando pienamente quelli inerenti alla missione istituzione del soppresso INPDAP, sia di governo delle risorse assegnate, con una responsabilit? complessiva della gestione e dei risultati conseguiti, assicurando, quindi, anche la gestione diretta dei processi di supporto.
Alle Direzioni regionali compete la funzione di verifica dei livelli di qualit? dei servizi e dei processi nelle strutture della regione, anche con riferimento all?attuazione di efficaci procedure di prevenzione e diminuzione dei rischi aziendali.
Per la piena realizzazione degli obiettivi assegnati, il modello previsto conferma l?articolazione delle Direzioni regionali (determinazione commissariale n.140/2008) in:
Viene inoltre, in questa fase, confermata la ripartizione delle regioni nei cluster di cui alla determinazione commissariale n. 140/2008.
Tabella 1
Cluster | Regioni |
Complessit? A | Piemonte, Lombardia, Veneto, Emilia Romagna, Toscana, Lazio, Campania, Puglia e Sicilia |
Complessit? B | Abruzzo, Liguria, Friuli Venezia Giulia, Marche, Calabria e Sardegna |
Complessit? C | Trentino Alto Adige, Umbria, Molise, Basilicata e Valle d?Aosta |
1.1.1. Le funzioni manageriali
Il modello di Direzione regionale integrata, nel confermare le funzioni manageriali esistenti, gi? affidate, in maniera singola o aggregata, alla responsabilit? di aree manageriali, prevede una implementazione delle stesse al fine di presidiare funzioni proprie del soppresso INPDAP.
In questi termini, le funzioni manageriali delle Direzioni regionali in sperimentazione a far data 1? Agosto 2013 sono:
A queste si aggiungono:
Tali funzioni sono governate, nelle aggregazioni predefinite rappresentate negli organigrammi sperimentali di cui all?Allegato n. 2, da aree manageriali affidate a dirigenti o al direttore della struttura.
Ai dirigenti responsabili di area manageriale ? affidata la responsabilit? dei connessi obiettivi di budget e la gestione delle relative risorse.
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In considerazione del carattere sperimentale dell?assetto individuato, gli incarichi di area manageriale, rappresentati negli organigrammi di cui all?Allegato n. 2, saranno attribuiti dal Direttore generale, su proposta formulata dal Direttore regionale INPS. Il Direttore della Sede regionale nella formulazione della proposta si avvarr? anche delle necessarie indicazioni del Direttore regionale della Gestione Dipendenti Pubblici
L?aggregazione di funzioni eventualmente non attribuita sar? posta sotto il governo del Direttore della struttura regionale interessata.
1.1.2. Integrazione delle funzioni di Direzione regionale della Gestione dipendenti pubblici.
Nelle funzioni manageriali sopra indicate, nonché in Staff al Direttore regionale, trovano piena integrazione e razionalizzazione, a far data 1? Agosto 2013 e nelle sole Direzioni regionali di cui all?Allegato n. 1, gli ambiti di responsabilit? di seguito riportati e governati nelle Direzioni regionali Gestione dipendenti pubblici, nonché i processi inerenti alla missione istituzionale dello stesso:
- Staff del Direttore regionale;
- Personale;
- Organizzazione, Qualit? e sistemi informativi;
- Programmazione e controllo di gestione;
- Comunicazione e relazioni esterne;
- Welfare;
- Contenzioso;
- Approvvigionamenti di beni e servizi;
- Patrimonio e lavori;
- Contabilit? e fisco.
Tali ambiti di responsabilit? sono integrati, organizzativamente e funzionalmente, secondo il modello di seguito descritto.
Nella funzione manageriale "Gestione risorse? (ex Risorse e attivit? di staff) sono integrati gli ambiti di responsabilit?:
Al fine di rafforzare la compliance interna e dare maggiore forza operativa alla responsabilit? che l?articolo n. 19 del vigente Regolamento di Organizzazione dell?Istituto attribuisce alla Direzione regionale in merito al dovere assicurare la funzione di controllo di regolarit? amministrativa e contabile, sono poste in posizione di Staff diretto al Direttore regionale le seguenti macro-attivit?:
Viene, inoltre, posta in Staff al Direttore regionale la macro-attivit? "Organizzazione e Customer care?, gi? "Organizzazione?, nella quale confluiscono le attivit? di "Organizzazione e qualit?? della Gestione dipendenti pubblici.
Nella macro-attivit? "Informazioni istituzionali e relazioni con il pubblico?, gi? in staff al Direttore regionale, confluiscono le attivit? di comunicazione relative all?ambito di responsabilit? "Comunicazione e relazioni esterne? della Gestione dipendenti pubblici.
Riguardo alle restanti attivit? proprie dell?ambito di responsabilit? relativo alle prestazioni istituzionali della Gestione dipendenti pubblici si opereranno le seguenti integrazioni:
Nelle Direzioni regionali di volta in volta individuate, le attivit? di Welfare inerenti alla gestione complessiva delle Strutture sociali rientreranno nell?ambito della funzione manageriale "Strutture sociali?.
Relativamente alla necessit? di garantire una governance completa sui processi istituzionali dell?Istituto, includendovi quelli relativi alla missione istituzionale del soppresso INPDAP, si prevede il seguente sviluppo:
Oltre a quanto sopra riportato, al fine di garantire anche a livello regionale un?integrazione funzionale tra il governo dell?attivit? di verifica amministrativa e il coordinamento dell?attivit? di vigilanza ispettiva, viene attivata nell?ambito della funzione manageriale "Entrate contributive?, la macro-attivit? inerente al "Governo e monitoraggio della verifica amministrativa?.
Tutte le nuove attivit? indicate sono affidate alla responsabilit? dei Team gi? esistenti ovvero, nei limiti dei numeri predefiniti a livello centrale e di cui all?Allegato n. 3, alla responsabilit? di appositi nuovi Team.
I funzionari cui ? attribuita la responsabilit? di Team sono, ai sensi della legge n. 241/1990 e successive modificazioni e integrazioni, responsabili del provvedimento e del procedimento.
Sono confermate, per il periodo della sperimentazione, tutte le indennit? di posizione al momento percepite dal personale della Gestione dipendenti pubblici delle Direzioni regionali coinvolte nella sperimentazione.
In Allegato n. 2 alla presente Circolare sono disponibili gli organigrammi sperimentali di ciascuna Direzione regionale INPS coinvolta nel processo di integrazione; in calce agli organigrammi sono riportate le nuove macroattivit?/attivit? che possono essere affidate alla responsabilit? dei Team gi? esistenti ovvero alla responsabilit? di appositi nuovi team, nei numeri definiti in Allegato n. 3.
In tabella 2 si riporta, per le tre diverse complessit? di Direzione regionale, il modello di integrazione previsto.
Tabella 2
Direzioni Regionali | Funzioni manageriali e macro-attivit? (in corsivo le nuove macro attivit?) |
Complessit? A e B
| Entrate contributive
|
Pensioni
| |
Prestazioni a sostegno del reddito, Credito e Welfare
| |
Prevenzione e Contrasto all?economia sommersa e lavoro irregolare
| |
Gestione Risorse
| |
Gestione Patrimonio (solo in specifiche Direzioni regionali)
| |
Strutture Sociali (solo in specifiche Direzioni regionali
| |
Staff al Direttore regionale
| |
Complessit? C | Funzioni Istituzionali
|
Staff al Direttore regionale
|
Le risorse oggi impiegate nell?ambito di responsabilit? ex INPDAP denominato "Staff del direttore regionale? sono riallocate, dal Direttore regionale titolare della regione in fase di integrazione, secondo le specifiche esigenze funzionali
2. I nuovi organigrammi sperimentali delle Direzioni regionali INPS
I Direttori regionali avranno cura, sulla base dei rispettivi organigrammi sperimentali di cui all?Allegato n. 2, di individuare quali delle nuove macroattivit?/attivit? siano da affidare alla responsabilit? dei Team gi? esistenti ovvero alla responsabilit? di appositi nuovi Team nei limiti dei contingenti definiti in Allegato n. 3.
I Direttori regionali provvederanno, quindi, entro il 26/7/2013, all?invio dei nuovi organigrammi, cos? come modificati ed implementati, alla Direzione centrale Organizzazione (SperimentazioneIntegrazione@Inps.it) per la necessaria e definitiva approvazione.
Sulla base dell?avvenuta approvazione, le Direzioni regionali attiveranno l?iter per la selezione e il conferimento delle posizioni organizzative di Responsabile di Team.
Con specifico Ordine di servizio i Direttori regionali interessati provvederanno, quindi, alla necessaria allocazione delle risorse provenienti dal soppresso Istituto.
Le Direzioni regionali INPS cureranno, secondo le vigenti disposizioni e modalit?, l?allocazione del personale di cui all?Ordine di Servizio nel modulo OM INPS di SAP, con decorrenza 01.08.2013.
3. Modalit? di conferimento degli incarichi.
Il Nucleo di Valutazione regionale INPS, integrato dal direttore regionale ex INPDAP ove presente, individuer? tra il personale della Gestione dipendenti pubblici gi? titolare di posizione indennizzata, i funzionari cui attribuire, per il solo periodo della sperimentazione e, al momento, ad indennit? invariata, la responsabilit? degli eventuali nuovi Team istituiti e relativi al governo, in maniera singola o aggregata, delle funzioni del soppresso INPDAP di seguito indicate:
In Allegato n. 4 e n. 5 sono disponibili i relativi Bandi e Schemi di domanda.
Si ribadisce che l?individuazione dei Responsabili degli eventuali specifici nuovi Team a governo delle attivit? sopra indicate, sar? operata esclusivamente tra il personale della Gestione dipendenti pubblici gi? titolare di indennit? di cui si dovr? raccogliere, comunque, la disponibilit?.
Quanto sopra riportato comporta che, qualora i Direttori regionali ritenessero di assicurare il governo delle attivit? indicate aggregandole a Team gi? esistenti e di cui agli organigrammi formalizzati a seguito della Circolare INPS n. 37/2009, non si provveder? ad alcuna nuova selezione e conferimento incarico.
Con riferimento alle attivit? di:
i Direttori regionali valuteranno l?opportunit? di un loro governo aggregando le attivit? a team gi? esistenti ovvero istituendone, sempre nei limiti di cui all?Allegato n. 3, di nuovi, da attribuire procedendo a nuove selezioni secondo le modalit? e i criteri di cui ai vigenti CCNI e Verbali di Intesa dell?Istituto.
? di tutta evidenza che la presente Circolare nulla innova nelle Direzioni regionali nelle quali gi? siano attivi uno o pi? Team ad esclusivo presidio del Contenzioso.
Nelle Direzioni regionali in sperimentazione che attualmente governano in maniera aggregata, in un unico team, il Controllo di gestione e i Flussi Contabili, si ? gi? provveduto, negli organigrammi sperimentali, a collocare d?ufficio le due funzioni in due diversi team. Sar? cura dei Direttori regionali procedere alla riallocazione dell?attuale Responsabile in uno dei due team e ad attivare nuove selezioni per l?attribuzione del team istituito ex novo, secondo le modalit? e i criteri di cui ai vigenti CCNI e Verbali di Intesa dell?Istituto.
La Direzione regionale INPS curer? gli adempimenti connessi alla corretta implementazione del modulo OM INPS di SAP, provvedendo inoltre all?invio del sopra indicato provvedimento alla specifica casella di posta elettronica SperimentazioneIntegrazione@inps.it.
Sono confermate, per il periodo della sperimentazione, tutte le indennit? di posizione al momento percepite dal personale della Gestione dipendenti pubblici nell?ambito delle funzioni governate dalla Direzione regionale.
4. . Le attivit? centrali di supporto e monitoraggio
Per garantire una completa, corretta ed omogenea implementazione degli assetti definiti, la Direzione generale effettuer? attivit? di monitoraggio e verifica delle azioni svolte, garantendo supporto e affiancamento alle Direzioni regionali e provinciali coinvolte.
Le sedi potranno inviare comunicazioni, richieste di informazioni, chiarimenti ed interventi all?indirizzo e-mail "SperimentazioneIntegrazione@inps.it?.
5. Osservatori sulla riorganizzazione
I costituiti Osservatori regionali per la sperimentazione del modello integrato di Direzione provinciale saranno finalizzati anche all?analisi degli stati di avanzamento della sperimentazione inerente al modello integrato di Direzione regionale.
Nell?ambito dell?Osservatorio Nazionale saranno esaminate le eventuali problematiche di carattere generale rilevate.
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