Circolare INPS n. 75 del 27.03.2001

Denunce di rapporto di lavoro domestico pervenute da Internet
Circolare INPS n. 75 del 27.03.2001

SOMMARIO: Revisione complessiva delle procedure del settore lavoratori domestici, conseguente al rilascio della nuova procedura di iscrizione via Internet del rapporto di lavoro domestico: -Iter procedurale; - Controlli automatizzati; Accertamenti da effettuarsi a cura delle Strutture periferiche

Facendo seguito a quanto preannunciato nel messaggio n. 101 del 07/02/2001 si forniscono le istruzioni per la trattazione delle denunce di lavoro domestico effettuate mediante l'apposita procedura internet e sugli accertamenti posti a carico del centro e delle Strutture periferiche al fine di determinare la validità e l’effettiva sussistenza dei rapporti di lavoro domestico di cui trattasi.

Descrizione della procedura su INTERNET per utenti esterni.
Sul sito INTERNET “ www.inps.it” è presentata una icona con intestazione “denuncia on line dei collaboratori domestici”.
Selezionando l’icona predetta compare un prospetto in cui viene fornita l’informazione inerente alle finalità della procedura per la presentazione delle denunce di iscrizione via Internet.
L’utente ha a disposizione tre opzioni, di cui due (Informazioni e Tariffe) forniscono all’utente ulteriori informazioni sulla compilazione della denuncia, sulle scadenze e sulle tariffe contributive in vigore, mentre la terza (compilazione modulo On -Line) permette di effettuare l’iscrizione secondo le sotto elencate modalità.
L’utente compila un prospetto del tutto simile al modello LD09 attualmente in uso indicando:
- i dati anagrafici propri e del lavoratore;
- gli indirizzi e il proprio recapito telefonico;
- i codici fiscali;
- la data di assunzione;
- gli estremi dei documenti di riconoscimento di entrambi e del permesso di soggiorno, nel caso di assunzione di lavoratore extracomunitario;
- alcune risposte ad un questionario on line.
Durante l'immissione dei dati l'applicazione prevede una segnalazione di attenzione nel caso in cui la data di assunzione risulti antecedente di un anno alla data di compilazione della denuncia
Una volta compilata la denuncia, viene rilasciata una ricevuta contenente, oltre i dati identificativi del rapporto di lavoro (estremi del datore di lavoro e del lavoratore e data di assunzione), un numero identificativo che inizia per tutte queste pratiche con le cifre “99”, ed a cui si dovrà fare riferimento per ogni ulteriore informazione sul rapporto di lavoro in questione.
Completata la fase predetta, la procedura automatizzata effettua il controllo della validità dei codici fiscali immessi, accedendo all'Anagrafe Tributaria.
Le denunce pervenute da Internet e contenenti codici fiscali validati, vengono smistate al Call-Center per il contatto telefonico diretto con il datore di lavoro e per la conferma del rapporto medesimo.
L'operatore del Call-Center chiede all'utente la conferma dell'esistenza del rapporto di lavoro e, ove fossero state riscontrate incongruenze, nei dati identificativi delle persone e/o nei documenti indicati, provvederà alla loro correzione immediata.
Espletata tale verifica, viene inviata al datore di lavoro -tramite POSTEL- una lettera di accoglimento (all.1), contenente l’accettazione della domanda, nonché l’avvertenza che l’Istituto si riserva l’effettuazione di tutti gli opportuni accertamenti idonei a verificare la validità del rapporto di lavoro.
Alla lettera vengono allegati n. 3 bollettini necessari per l’effettuazione dei versamenti trimestrali. A partire dal prossimo mese di giugno i bollettini saranno anche in versione EURO.
Le procedure automatizzate centrali, prima dell'invio delle denunce ai sistemi AS400 delle Direzioni provinciali, subprovinciali e delle agenzie territoriali (limitatamente a quelle intestatarie di c/c postali per la riscossione dei contributi di cui trattasi) di competenza, effettuano una serie di controlli sui dati delle stesse; in base al risultato dei predetti controlli e del controllo di validità del codice fiscale viene prodotta la stampa su As400 delle denunce valide e la stampa di una lista contenente l'elenco delle denunce con segnalazioni di anomalie.

Denunce valide
Le predette strutture provvederanno a fascicolare e archiviare le denunce valide in base al numero di identificazione, in ordine progressivo.
Nella prima fase temporale di rilascio della nuova procedura le Strutture periferiche dell'INPS - con l’obiettivo di ampliare l’arco di monitoraggio sulle situazioni verificabili - effettueranno controlli a campione su tali denunce e comunicheranno alla Direzione Centrale per le Entrate Contributive e alla Direzione Centrale Sistemi Informativi e Telecomunicazioni le eventuali anomalie riscontrate e non rilevate dai controlli effettuati in linea.

Denunce con segnalazioni di anomalie
Le pratiche con segnalazioni di anomalie andranno invece controllate dagli operatori addetti al processo "aziende".
Si evidenziano di seguito le segnalazioni di anomalie attualmente previste dalla nuova procedura, indicando per ciascuna le attività da espletarsi a cura dei predetti operatori..

Codici fiscali non validati dal Fisco:

Dovranno essere effettuate ricerche sugli archivi dell’Anagrafe Tributaria e, in caso di esiti negativi , deve essere richiesto agli interessati l’esibizione del tesserino contenente il codice fiscale.

Dichiarati vincoli di parentela o affinità entro il terzo grado tra le parti, nei casi in cui il datore di lavoro non appartenga ad una delle particolari categorie elencate nel punto 3 della circolare 1255 C. e V. del 19 giugno 1972 (grandi invalidi di guerra e del lavoro, ciechi civili, ecc.):

in tali casi gli Uffici acquisiranno una dichiarazione di responsabilità degli interessati quale prova dell’esistenza del rapporto di lavoro (tale dichiarazione è già presente nel modello LD09 ed è prevista, pur senza assumere validità giuridica, anche nella denuncia on line); ciò nel rispetto di quanto deliberato dal Consiglio di Amministrazione il 23/06/1972 e disposto con circolare n.81 del 31/07/1972.
Nei casi in esame dovrà essere richiesto agli interessati la sottoscrizione della specifica dichiarazione di responsabilità e predisporranno accertamenti ogni volta che sarà ritenuto opportuno.

Lavoratore nei confronti del quale risulti già annullato un rapporto di lavoro domestico:

in tali casi sarà necessario analizzare le motivazioni che hanno determinato l’annullamento del precedente rapporto di lavoro, al fine di verificare il permanere delle predette motivazioni, effettuando controlli sugli archivi dell'Istituto.

Datore di lavoro con oltre tre rapporti di lavoro domestico in atto:

in tali casi gli Uffici - allo scopo di aggiornare gli archivi - verificheranno se il datore di lavoro abbia o meno, abitualmente e contemporaneamente, alle proprie dipendenze più lavoratori domestici, controllando altresì la correntezza e la regolarità contributiva oltre che verificare se risultino registrate o meno in archivio, le cessazioni dei vecchi rapporti di lavoro.
In relazione ai casi in discorso, si richiama comunque l’attenzione sulla necessità di porre in essere tutte le azioni opportune ad evitare l’insorgenza di fittizi rapporti di lavoro domestico, accertando preliminarmente l’esistenza e la regolarità di tali rapporti ed effettuando ricerche sugli archivi ARCA e sulla banca dati del Ministero delle Finanze, onde verificare le condizioni economiche del datore di lavoro, nonché i precedenti assicurativi del lavoratore domestico, disponendo infine l’intervento dell’accertatore di reparto in tutti i casi dubbi.

Rapporti di lavoro con data di assunzione anteriore di un anno rispetto alla domanda:

in questi casi deve essere regolarizzata l’omissione contributiva dei periodi pregressi.
Nel caso in cui il datore di lavoro avesse già provveduto al versamento dei contributi utilizzando i normali bollettini inviati tramite POSTEL, l’Ufficio determinerà gli oneri accessori dovuti alla data del versamento dei contributi.
In caso contrario, il datore di lavoro sarà invitato a compilare il previsto modello LD15, sulla base del quale si procederà alla determinazione dell’ammontare complessivo dei contributi e delle somme accessorie.

Mancato recapito dei bollettini spediti via POSTEL:

i bollettini che per qualsiasi motivo non dovessero essere recapitati, verranno trasmessi alle Strutture periferiche territorialmente competenti, al fine di effettuare gli accertamenti necessari ad individuare i destinatari, per la successiva consegna.

Accertamenti da effettuarsi a cura delle Direzioni Provinciali, sub- provinciali e delle Agenzie di produzione.
A tale proposito si ritiene opportuna una revisione complessiva dei criteri di accertamento vigenti in materia di denuncia di rapporto di lavoro domestico, alla luce del consistente ingresso di cittadini extracomunitari nel nostro Paese e delle disposizioni che disciplinano il rilascio dei permessi di soggiorno per motivi di lavoro, ferme restando comunque tutte le disposizioni in merito agli interventi da porre in essere per evitare la costituzione di posizioni assicurative di comodo, emanate con circolare n.533 del 20 luglio 1980 e successivamente integrate con circolare n.89 del 6 maggio 1989.
Si è infatti consolidata negli ultimi anni sul territorio, una prassi per cui viene rinnovato (o rilasciato in caso di sanatoria) il permesso di soggiorno sulla base di un dichiarato rapporto di lavoro domestico, atteso che - per tali lavoratori - sono ritenuti sufficienti a tal fine la ricevuta del modello di denuncia dell’iscrizione all’INPS e la dichiarazione di disponibilità all’assunzione rilasciata dal datore di lavoro.
Si richiamano in proposito le disposizioni emanate dal Ministero del Lavoro con circolare n. 55/2000 in merito alle autorizzazioni al lavoro per ingresso dall'estero (allegato n.2).
Anche in questi casi si determina pertanto la necessità di predisporre accertamenti in merito all’esistenza ed alla regolarità del dichiarato rapporto di lavoro e di notificare gli eventuali esiti negativi all’Autorità competente, ossia all’Ufficio Stranieri della Questura.
Devono invece intendersi superate le disposizioni che prevedono di effettuare accertamenti prima di rilasciare ai datori di lavoro i previsti bollettini di versamento dei contributi per i lavoratori domestici.
Quanto sopra per fornire una risposta tempestiva alle esigenze dei cittadini ed armonizzare e rendere speculare l’iter delle denunce in questione, a prescindere dalle modalità della loro presentazione.
Infatti, rispetto a quanto avviene attualmente per le denunce presentate direttamente alle Strutture dell'INPS, le domande di iscrizione inoltrate utilizzando la nuova procedura on-line danno luogo all’immediata emissione dei bollettini di versamento ed al loro recapito, via Postel, ai datori di lavoro.
Per porre in atto gli opportuni e dovuti accertamenti sono stati previsti dei monitoraggi periodici che verranno effettuati dalle procedure automatizzate centrali, con emissione di specifiche liste di segnalazione delle situazioni risultate anomale.
Gli operatori dovranno esaminare attentamente tali situazioni e procedere agli accertamenti del caso, accedendo innanzitutto alle banche dati a disposizione dell’Istituto (NEW SIAT per verificare le condizioni economiche e patrimoniali dei datori di lavoro, ARCA per consultare le informazioni relative alle posizioni assicurative sia dei datori di lavoro sia dei lavoratori, ARCO per verificare i dati presenti sulle anagrafi comunali) convocando poi gli interessati, ove lo si ritenesse necessario, ovvero predisponendo l’intervento degli accertatori di reparto.
Si confermano invece le disposizioni contenute nella circolare n.89 del 6 maggio 1989 in merito agli accertamenti da porre in essere nei casi di denuncia di rapporto di lavoro domestico.
Verrà emesso, a cura della Direzione Centrale Sistemi Informativi e Telecomunicazioni, un elaborato relativo alle persone interessate da reiezione della domanda di autorizzazione ai versamenti volontari ovvero della domanda di pensione, comprensivo di tutte le situazioni considerate anomale.
Infine è prevista un’ulteriore fase di controlli periodici finalizzati a monitorare la validità dei permessi di soggiorno dei lavoratori domestici extracomunitari, attraverso l’incrocio dei dati delle denunce presentate on-line con quelli contenuti nell’archivio PESO.
In seguito a tali operazioni verrà predisposta, per ogni sede, una lista di nominativi per i quali si è riscontrata l’irregolarità dei permessi di soggiorno.
Tale lista dovrà essere trasmessa agli Uffici della Questura per gli accertamenti di competenza.
Nell’eventualità che il rapporto di lavoro -a seguito dei predetti accertamenti- dovesse risultare non valido, dovrà essere aggiornato l’archivio dei lavoratori domestici con l’informazione afferente al disconoscimento del rapporto medesimo (vedi istruzioni operative indicate nell’allegato n.3).
E’ in fase di approntamento, da parte della D.C. Entrate Contributive -per il rilascio in tempi brevi- lo studio della procedura amministrativo-contabile conseguente all’annullamento del rapporto di lavoro.
Per la visualizzazione delle domande pervenute da INTERNET è disponibile un'applicazione su Intranet, nella voce "Assicurato Pensionato", con la dicitura "Visualizzazione domande di iscrizione LD pervenute da Internet (da www.inps.it)".

Descrizione dell'applicazione per la ricerca delle domande di iscrizione LD provenienti da Internet
Selezionata la funzione Intranet "Visualizzazione domande di iscrizione LD pervenute da Internet", del menu Assicurato e Pensionato, è possibile visualizzare le domande pervenute dagli utenti Internet con il relativo stato di elaborazione.
Il pannello iniziale "Ricerca Pratiche Acquisite" permette la scelta del criterio di selezione con cui si intende ricercare la domanda.
I criteri di ricerca previsti sono:
- per periodo di riferimento (da < > a )
- per codice sede e nell'ambito della sede per eventuale periodo di riferimento (da < > a )
- per numero identificativo della domanda
- per codice fiscale datore di lavoro
- per codice fiscale lavoratore
Premendo il pulsante ricerca, dopo aver impostato il criteri di selezione, si otterrà la domanda o l'elenco delle domande richieste. Dall'elenco delle domande è possibile selezionarne una cliccandoci sopra. A video compariranno tutti gli elementi trasmessi dall'utente, che compongono la domanda, e lo stato della stessa in chiaro:
- acquisita da internet
- inviata al call center
- elaborata dal call center
- inoltrata al sistema centrale
Le domande, con il relativo stato, inviate al sistema centrale, devono essere sempre presenti anche sugli archivi As400.

Vista la notevole portata innovativa della nuova procedura, si sottolinea la necessità che i rapporti di lavoro domestico denunciati on-line ed oggetto di segnalazione vengano esaminati attentamente, ponendo in essere tutti gli interventi utili per l’accertamento tempestivo della regolarità di tali rapporti.
I Direttori Regionali sono impegnati ad adottare tutte le misure organizzative necessarie a supportare l’attività delle strutture periferiche in ordine alla complessiva revisione delle procedure del settore lavoratori domestici, le cui linee direttrici sono state indicate nella presente circolare.

Allegato 1

INPS

Data,

Oggetto: denuncia di rapporto di lavoro domestico n_________ del_____ pervenuta via Internet o Call Center, relativa al collaboratore domestico ____________________

Siamo lieti di confermarLe la ricezione della domanda di iscrizione del rapporto di lavoro domestico che è stata trasmessa, per competenza, alla Sede INPS di ___________________ e La ringraziamo per averci contattato attraverso Internet.

Le rammentiamo che l'Istituto si riserva di effettuare tutti gli opportuni accertamenti per verificare la validità del rapporto di lavoro.

Allegati a questa comunicazione, troverà i bollettini di c/c per l'effettuazione dei versamenti trimestrali e le istruzioni per la corretta compilazione.

Per i versamenti successivi Le sarà inviato un nuovo carnet di bollettini di c/c.

ISTRUZIONI PER LA COMPILAZIONE DEI BOLLETTINI DI C/C POSTALE

a) Ogni bollettino deve essere utilizzato per il versamento di un solo trimestre solare. Non è consentito versare con un unico bollettino i contributi relativi a due o più trimestri solari.

Il versamento dei contributi, con arrotondamento alle 10 lire per eccesso o per difetto (art. 4 legge 7/4/97 n. 96) deve essere effettuato per trimestri solari alle seguenti scadenze: gennaio-febbraio-marzo entro il 10 aprile; aprile-maggio-giugno entro il 10 luglio; luglio-agosto-settembre entro il 10 ottobre; ottobre-novembre-dicembre entro il 10 gennaio dell'anno successivo. In caso di cessazione del rapporto di lavoro è necessario indicare la data di cessazione nell'apposito spazio ed effettuare il versamento dovuto entro i dieci giorni successivi a tale data.

Il versamento tardivo o parziale comporterà l'applicazione di sanzioni pecuniarie.

c) Il contributo C.U.A.F. (Cassa Unica Assegni Familiari) è sempre dovuto. L'esclusione del relativo versamento è prevista solo nel caso di rapporto di lavoro tra coniugi e tra parenti o affini, non oltre il terzo grado, che siano conviventi (parenti: figli, fratelli o sorelle e nipoti; affini: genero, nuora e cognati).

d) L'attestazione di versamento, intestata "Al lavoratore", va consegnata al collaboratore domestico.

Per la corretta compilazione dei dati trimestrali, relativi al rapporto di lavoro, Le alleghiamo le istruzioni dettagliate.

Cordiali saluti

Il Direttore Generale
Fabio Trizzino

Allegato 2

MINISTERO DEL LAVORO - Circolare n. 55/2000 - Servizio per i problemi dei lavoratori immigrati extracomunitari e delle loro famiglie

Allegato 3

Sospensione di rapporto di lavoro domestico risultato insussistente.

In attesa del rilascio dell’apposita procedura di annullamento dei rapporti di lavoro domestico è stata realizzata, da parte della D.C.S.I.T., una procedura per la sospensione del singolo rapporto di lavoro e dei contributi ad esso collegati.
La procedura è attivabile da INFOINPS opzione LAV-DOM.
Dal primo pannello, selezionare l’opzione 1 (consultazione anagrafica estratto conto), inserire la chiave di ricerca relativa al datore di lavoro o al lavoratore e tramite i tasti funzionali F1 o F2 sarà visualizzato l’elenco dei rapporti di lavoro per il soggetto indicato.
Selezionare il rapporto di lavoro interessato alla sospensione. con il tasto funzionale F5. Nell’ipotesi in cui risultassero presenti più rapporti di lavoro sarà possibile visualizzarli con il tasto funzionale F8.

Con il tasto funzionale F6 si renderà indisponibile la posizione interessata alla sospensione.

L’operazione può essere effettuata esclusivamente dalla sede di competenza segnalata a video nel campo SEDE = = >.

Il campo esito sarà impostato come SOSPESO e i contributi resi inutilizzabili.
Tale sospensione inibisce l’acquisizione dei nuovi versamenti, i quali saranno stornati al conto GPA 52/99.
Sarà altresì inibito il trasferimento dei contributi relativi alla posizione sospesa verso la transazione UNEX e verso la procedura ANF (Assegni per il Nucleo Familiare).
Pertanto, non sarà più possibile procedere, per le posizioni interessate alla sospensione, al rinnovo del blocchetto dei bollettini di versamento e verranno poste in accertamento le eventuali denunce successive dei soggetti interessati.

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