Risoluzione Agenzia Entrate n. 213 del 02.12.2003

Istituzione del codice tributo per il versamento con il modello ''F 23'' dei proventi derivanti da beni confiscati – Articolo 12 della legge 11 agosto 2003, n. 228 (Fondo per le misure anti-tratta)
Risoluzione Agenzia Entrate n. 213 del 02.12.2003

L’articolo 12 della legge 11 agosto 2003, n. 228, ha istituito il Fondo per le misure anti-tratta destinato al finanziamento dei programmi di assistenza e di integrazione sociale in favore delle vittime, nonché delle altre finalità di protezione sociale previste dall’articolo 18 del testo unico delle disposizioni concernenti la disciplina dell’immigrazione e norme sulla condizione dello straniero, di cui al decreto legislativo 25 luglio 1998, n. 286.
Il comma 3 del citato articolo 12, relativo alle modalità di alimentazione del suddetto Fondo, prevede che ad esso siano destinati i proventi della confisca ordinata, a seguito di sentenza di condanna o di applicazione della pena su richiesta delle parti per uno dei delitti previsti dagli articoli 416, sesto comma, 600, 601 e 602 del codice penale e i proventi della confisca ordinata, per gli stessi delitti, ai sensi dell’articolo 12-sexies del decreto legge 8 giugno 1992, n. 306, convertito, con modificazioni, dalla legge 7 agosto 1992, n. 356 e successive modifiche, in deroga alle disposizioni di cui ai commi 4-bis e 4-ter del medesimo articolo.
Per consentire il versamento delle predette somme con il modello “F23”, si istituisce il seguente codice tributo:
- “802T”, denominato: “Proventi derivanti da beni confiscati – Art. 12 legge 11 agosto 2003, n. 228 (Fondo per le misure anti-tratta)”.
Al fine della regolazione contabile, si comunica che le somme riscosse con il predetto codice devono essere imputate al Capo 8, Capitolo 3322 del bilancio dello Stato.