Risoluzione Agenzia Entrate n. 264 del 05.08.2002

Attività di riscontro contabile sulle contabilità amministrative e sui conti mensili presentati dai concessionari del servizio nazionale della riscossione
Risoluzione Agenzia Entrate n. 264 del 05.08.2002

Con riferimento alla circolare n. 12 del 28 febbraio 2002, con cui il Ministero dell'Economia e delle Finanze, Dipartimento della Ragioneria Generale dello Stato, ha disposto che i concessionari del servizio nazionale della riscossione rendano i conti giudiziali non più agli uffici incaricati del riscontro contabile dell'Agenzia delle Entrate, bensì direttamente alle Ragionerie Provinciali competenti per territorio, codesta Direzione Regionale ha chiesto chiarimenti in ordine alla applicabilità, in via estensiva, di tali disposizioni anche alle contabilità bimestrali.
Al riguardo, il citato Dipartimento della Ragioneria Generale dello Stato, interpellato dalla scrivente, ha precisato che, nel nuovo contesto giuridico e operativo delineatosi a seguito della soppressione del Ministero delle Finanze e dell'istituzione delle agenzie fiscali, l'attività di controllo sulle contabilità amministrative e sui conti mensili è demandata alle Ragionerie Provinciali dello Stato, e ha lasciato all'autonoma determinazione dell'Agenzia delle Entrate la decisione circa l'opportunità dello svolgimento, da parte dei propri uffici, dei compiti di riscontro contabile.
In proposito, la scrivente ritiene che, in ossequio al principio di economicità dell'azione amministrativa, ed al fine evitare inutili duplicazioni di attività, le predette contabilità, cui i concessionari sono tenuti in virtù dell'art. 23 del d.lgs. 13 aprile 1999, n. 112, nonché del DM 17 settembre 1999, debbano essere presentate unicamente alle competenti Ragionerie Provinciali dello Stato, e non anche agli uffici dell'Agenzia delle Entrate.
Ciò, anche in considerazione della circostanza che l'Agenzia delle Entrate, nell'ambito delle sue funzioni istituzionali, cura il controllo sostanziale sull'attività dei concessionari del servizio nazionale della riscossione, mentre il controllo contabile rientra nelle specifiche competenze del Ministero dell'Economia e delle Finanze.
Pertanto, a valere dai conti mensili e dalle contabilità amministrative relative all'anno 2002, è da ritenersi cessata l'attività di riscontro contabile degli uffici dell'Agenzia delle Entrate, quale delineata dalle circolari n. 20/E del 19 gennaio 1999, n. 58/E del 28 marzo 2000 e n. 189/E del 17 ottobre 2000, emanate dal cessato Ministero delle Finanze.
Si invita l'Ascotributi, che legge per conoscenza, a diffondere prontamente il contenuto della presente presso tutti gli associati.