Lunedì 15 settembre 2025

Adesione e revoca al CPB 2025-2026: scadenze e modalità

a cura di: Studio Meli S.t.p. S.r.l.
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Adesione e revoca al CPB 2025-2026: scadenze e modalità

Il concordato preventivo biennale (CPB) è un procedimento che permette a imprese e professionisti di concordare preventivamente i redditi e il valore della produzione netta da tassare per un biennio.

Questa è una scelta facoltativa che si basa su dati previsionali, e può portare sia a benefici che a rischi. Il CPB garantisce una maggiore certezza fiscale, “bloccando” la pretesa del Fisco sui redditi concordati, indipendentemente dai risultati effettivi. Le nuove regole, in vigore dal 1° gennaio 2025, si applicano al biennio 2025-2026. L’adesione è riservata ai soggetti che applicano gli ISA, mentre i contribuenti in regime forfetario sono definitivamente esclusi a partire dal 2025.

Il “Decreto Correttivo” (D.Lgs. n. 81/2025) ha introdotto importanti novità per i soggetti con alta affidabilità fiscale (ISA da 8 a 10).

Per questi contribuenti, la proposta di maggior reddito dell’Agenzia non può superare specifiche percentuali di incremento rispetto al reddito del 2024

  • +10% per un ISA pari a 10,
  • +15% per un ISA tra 9 e meno di 10,
  • e +25% per un ISA tra 8 e meno di 9.

Tali tetti non si applicano se il reddito proposto, pur superando le soglie, è comunque inferiore ai valori di riferimento settoriali. L’adesione garantisce l’accesso a tutti i benefici premiali previsti dal regime ISA, indipendentemente dal punteggio che si conseguirà nel biennio. Tra questi, i più rilevanti sono l’esonero dal visto di conformità per la compensazione di crediti fino a 70.000 euro annui per l’IVA e fino a 50.000 euro per imposte dirette e IRAP. Il beneficio relativo all’IVA decorre immediatamente, già dalla dichiarazione IVA 2026. È confermata la possibilità di tassare il “maggior reddito” concordato con un’imposta sostitutiva agevolata, con aliquote del 10%, 12% o 15% in base al punteggio ISA 2024. Tuttavia, se il reddito concordato supera gli 85.000 euro, la parte eccedente sarà tassata con l’aliquota IRPEF massima (43%) o IRES (24%). Per il primo anno (2025), l’incremento di reddito proposto sarà “scontato” del 50%. Infine, il nuovo ravvedimento speciale per le annualità 2019-2023 è accessibile solo ai soggetti ISA che aderiscono al CPB 2025-2026.

L’accesso al CPB è precluso a chi, al 31 dicembre 2024, ha debiti tributari o contributivi divenuti definitivi e superiori a 5.000 euro. Tuttavia, è possibile sanare la situazione estinguendo l’eccedenza prima di accettare la proposta. Non possono aderire i contribuenti che non hanno presentato la dichiarazione dei redditi per almeno uno dei tre periodi d’imposta precedenti (2021, 2022, 2023), o che hanno subito condanne definitive per specifici reati negli stessi periodi. Una nuova clausola introduce un “blocco reciproco” per i professionisti che partecipano a un’associazione professionale (o STP): un professionista è escluso dal CPB se la sua associazione non vi aderisce, e viceversa.

Il rischio più critico è la decadenza, che annulla il concordato retroattivamente per entrambi gli anni. La decadenza scatta se i dati comunicati per la proposta (relativi al 2024) erano inesatti e hanno generato un reddito concordato inferiore di oltre il 30% rispetto a quello corretto. Scatta anche in caso di omesso versamento delle somme dovute in base al reddito concordato: per evitare la decadenza, è obbligatorio pagare l’intero importo (senza possibilità di rateazione) entro 60 giorni dalla ricezione della comunicazione 36-bis.

La normativa prevede che l’Agenzia Entrate e la Guardia di Finanza intensificheranno i controlli verso i contribuenti che non aderiscono al CPB o che ne decadono, applicando anche soglie ridotte della metà per le sanzioni accessorie.

L’adesione al CPB 2025-2026 comporta una proroga dei termini di decadenza per l’accertamento dal 31 dicembre 2025 al 31 dicembre 2026.

Il ravvedimento speciale per le annualità 2019-2023 comporta una proroga dei termini di accertamento al 31 dicembre 2028.

L’adesione è una decisione complessa che richiede un’analisi attenta dei benefici e dei rischi. Le nuove soglie “anti-aumento” per i soggetti virtuosi rendono la proposta potenzialmente più equa. Tuttavia, l’adesione richiede una “fedeltà fiscale” assoluta, pena la decadenza retroattiva in caso di inesattezze nei dati o mancati pagamenti.

DOCUMENTI E SERVIZI IN EVIDENZA:
  • RAVVEDIMENTO SPECIALE 'TOMBALE' 2025: versione Excel

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    Programma in Microsoft Excel per la gestione del ravvedimento speciale da concordato preventivo biennale ex art. 12-Ter, DL 84/2025, con le seguenti funzionalità:
    - importazione dei dati dal file csv predisposto dall’Agenzia delle Entrate (con verifica della correttezza degli importi in esso presenti);
    - calcolo delle imposte sostitutive per l’adesione al c.d. “ravvedimento speciale 2025 (ex art. 12-ter del DL 84/2025);
    - calcolo degli importi delle rate, con determinazione degli interessi;
    - produzione degli F24 dei versamenti in pdf (con possibilità di scelta di effettuare i versamenti delle imposte sostitutive sul reddito, per i soggetti in “trasparenza”, da parte dei soci o della società)

    a cura di: Studio Meli e Studio Manuali
  • Concordato Preventivo Biennale: informativa, check list e liberatoria

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    Il Concordato Preventivo Biennale (CPB) è un procedimento accertativo fondato su un patto tra professionisti/imprese e fisco per concordare preventivamente i redditi ed il valore della produzione netta da assoggettare a tassazione, ricevendo in cambio un trattamento premiale.

    L’adesione o meno al concordato preventivo biennale rappresenta per il contribuente una scelta FACOLTATIVA che si basa su dati previsionali, e quindi non disponibili per il Professionista; l’adesione al CPB potrebbe generare danni al contribuente che non riuscisse poi a realizzare redditi pari o superiori a quelli concordati; ma anche la mancata adesione potrebbe rivelarsi dannosa per il contribuente che conseguisse redditi superiori a quelli che avrebbe potuto concordare. È molto critica anche la mancata conoscenza dei requisiti di accesso e delle cause di esclusione.

    a cura di: Studio Meli S.t.p. S.r.l.
  • Calcolo risparmio imposte contributi da CPB PF 2024

    Calcolo risparmio imposte contributi da CPB PF 2024

    La normativa sul Concordato Preventivo Biennale (CPB) ha introdotto una scelta strategica per professionisti e imprese. Questo strumento, che si basa sulla previsione dei redditi per i successivi due anni, può offrire vantaggi significativi, ma comporta anche dei rischi che devono essere valutati attentamente.
    Questa complessità rende il ruolo dei consulenti ancora più cruciale. Fornire ai clienti un'analisi chiara e precisa è fondamentale per guidarli in una scelta consapevole, valorizzando al contempo la consulenza professionale prestata.

    a cura di: Studio Meli e Studio Manuali

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