Lunedì 6 febbraio 2017

Collocamento obbligatorio

a cura di: Studio Dott.ssa Giorgia Signaroldi
PDF
Collocamento obbligatorio

Decreto legislativo 24 settembre 2015 n.151.

A partire da gennaio 2017 i datori di lavoro che, per effetto delle nuove assunzioni raggiungono la soglia dei 15 dipendenti, hanno 60 giorni di tempo per adempiere all'obbligo di assunzione di un lavoratore disabile. Trascorso tale periodo, in caso di inadempimento, è prevista l'irrogazione di una sanzione amministrativa pari a 62,77 euro per ogni giorno lavorativo, destinata a crescere fino a quando non si darà seguito all'onere legale.

L'obbligo di collocamento insorge in misura differente a seconda del numero di dipendenti assunti in forza:

a) dai 15 ai 35 dipendenti l'obbligo è di un disabile
b) dai 36 ai 50 i datori di lavoro devono assumere 2 disabili
c) oltre i 50 è previsto l'obbligo di riservare il 7% dei posti a favore dei disabili più l'1% a favore dei familiari degli invalidi e dei profughi rimpatriati.

La quota di riserva prevista dalla norma del D.lgs 151/2015 consente di computare nell'aliquota i lavoratori già disabili prima dell'assunzione (ma non assunti per il tramite del collocamento obbligatorio) con una percentuale di minorazione superiore al 60% o con minorazioni riferibili a quelle comprese tra la 1° e la 6°categoria delle tabelle annesse al T.U delle norme in materia di pensioni di guerra o con disabilità intellettiva o psichica superiore al 45%.

Le imprese private e gli Enti pubblici economici potranno autocertificare l'esonero dall'obbligo per tutto il personale che è impiegato in lavorazioni che comportano il pagamento di un tasso di premio INAIL pari o superiore al 60 per mille. Tale certificazione ha un costo, in quanto per ogni giorno lavorativo dovrà essere versata al Fondo per il diritto del lavoro ai disabili una somma pari a 30,64 euro relativa a ciascun lavoratore disabile non occupato.
Ai datori di lavoro pubblici è consentito assumere in "soprannumero" lavoratori disabili in una unità produttiva della Regione, compensando, in automatico, con altre strutture ricomprese nello stesso ambito territoriale.


Attraverso l'articolo 7 il D.Lgs n 151/2015 apporta modifiche alla modalità di iscrizione dei portatori di handicap nell'elenco dei servizi per il collocamento mirato. Il soggetto disabile è tenuto a iscriversi presso l'elenco sul quale insiste il luogo di residenza, ma gli si consente di emigrare, previa cancellazione, presso un altro servizio presente sul territorio italiano. Con l'iscrizione nelle liste il comitato tecnico composto, annota le capacità lavorative, le abilità, le competenze e le inclinazioni, la natura ed il grado di disabilità, mettendo a confronto i posti disponibili al fine di agevolare l'incontro tra domanda e offerta di lavoro.

I benefici sono erogati direttamente dall'INPS mediante il sistema del conguaglio contributivo attivabile con una procedura telematica. L'incentivo ha una durata complessiva di 36 mesi, previa istanza dell'azienda interessata. La misura è pari al 70% della retribuzione lorda imponibile ai fini previdenziali se l'assunzione a tempo indeterminato riguarda un soggetto con handicap fisico superiore al 79% o con minorazioni previste dalla prima alla terza categoria inserite nella tabella allegata al testo unico sulle pensioni di guerra.
 

AUTORE:

Dott.ssa Giorgia Signaroldi

Consulente del lavoro
Studio Dott.ssa Giorgia Signaroldi
Nata nel 1971 ho conseguito la laurea in Economia Politica all’Università commerciale Luigi Bocconi nel 1995. Dopo aver frequentato un Master in Gestione e Organizzazione del personale, ho lavorato...
nell’Ufficio del Personale presso la sede milanese di una delle più importanti multinazionali leader nel settore dell'elettronica e della tecnologia digitale a livello mondiale., con la funzione di Responsabile della selezione e della formazione delle Risorse Umane. Ha conseguito l’abilitazione all'esercizio della professione di Consulente del Lavoro e la relativa iscrizione all'albo dei Consulenti del Lavoro di Piacenza nel 2003 (n. 195 del 25/09/2003). Sono titolare di uno Studio si consulenza del lavoro che si occupa di Amministrazione, Selezione Formazione e sviluppo delle Risorse Umane. Opero concretamente nell’ambito dell’intermediazione del personale, poiché sono delegata dalla Fondazione Consulenti per il Lavoro a svolgere attività di intermediazione del lavoro, ricerca e selezione del personale, formazione e ricollocazione professionale (n° delega pc00952fl).
Grazie a tale delega, ho fondato, con altri Consulenti del Lavoro delegati di Piacenza e provincia, C.L.Ass., Consulenti del Lavoro Associati per l’intermediazione, un’associazione di Consulenti del Lavoro specializzata in ricerca e selezione del personale, formazione e ricollocazione professionale.
DOCUMENTI E SERVIZI IN EVIDENZA:
  • Gli indici di affidabilità fiscale, l'adeguamento per l'anno d'imposta 2023 e le novità in caso di controlli

    Gli indici di affidabilità fiscale, l'adeguamento per l'anno d'imposta 2023 e le novità in caso di controlli

    Ormai da alcuni anni sono stati introdotti gli ISA (Indici Sintetici di Affidabilità) con l’obiettivo di favorire l’assolvimento degli obblighi tributari e incentivare l’emersione spontanea di basi imponibili per gli esercenti attività di impresa, arti o professioni. 
    In particolare, gli ISA dovrebbero esprimere una misura di sintesi sul grado di affidabilità dei comportamenti fiscali dei contribuenti mediante una metodologia statistico-economica (alimentata da un sistema di indicatori elementari basato su dati e informazioni relativi a più periodi d’imposta).

    a cura di: Studio Meli S.t.p. S.r.l.
  • Sintesi della figura del titolare effettivo. Dal 10 Ottobre al via la comunicazione

    Sintesi della figura del titolare effettivo. Dal 10 Ottobre al via la comunicazione

    Dal 10 ottobre all’11 dicembre è obbligatorio l’invio della comunicazione del Titolare Effettivo al Registro delle Imprese delle Camere di Commercio. 

    La Gazzetta Ufficiale del 9 ottobre 2023 pubblica il provvedimento del Ministero delle Imprese e del Made in Italy che attesta l’operatività dei sistemi di comunicazione del Titolare Effettivo per imprese con personalità giuridica, persone giuridiche private, Trust e istituti giuridici affini al Trust.

    a cura di: Dott.ssa Cinzia De Stefanis
  • Gli indici di affidabilità fiscale, l’adeguamento per l’anno d’imposta 2021 e le novità in caso di controlli

    Gli indici di affidabilità fiscale, l’adeguamento per l’anno d’imposta 2021 e le novità in caso di controlli

    Ormai da alcuni anni sono stati introdotti gli ISA (Indici Sintetici di Affidabilità) con l’obiettivo di favorire l’assolvimento degli obblighi tributari e incentivare l’emersione spontanea di basi imponibili per gli esercenti attività di impresa, arti o professioni. 

    In particolare, gli ISA dovrebbero esprimere una misura di sintesi sul grado di affidabilità dei comportamenti fiscali dei contribuenti mediante una metodologia statistico-economica (alimentata da un sistema di indicatori elementari basato su dati e informazioni relativi a più periodi d’imposta).
    I contribuenti che non raggiungono un grado di affidabilità “sufficiente”, pari a 6, hanno la possibilità di adeguarsi aumentando il reddito ai fini ISA; l’adeguamento non è mai obbligatorio e il contribuente potrebbe decidere di non adeguarsi, mantenendo un grado di affidabilità definito con “insufficiente”.
    Il termine fissato per l’invio delle dichiarazioni fiscali e con esse quindi anche dei modelli ISA è il 30 novembre.

    Il Mef, con apposito Decreto, ha introdotto, esclusivamente per l’anno d’imposta 2022, i correttivi congiunturali da applicare agli Isa, al fine di adeguarne i risultati agli effetti di natura straordinaria della crisi economica e dei mercati conseguente al perdurare della difficoltà susseguenti alla pandemia, alle tensioni geopolitiche, all’aumento del prezzo dell’energia, degli alimentari e delle materie prime e all’andamento dei tassi di interesse.

    Per agevolare il lavoro del Professionista abbiamo predisposto questo modello di lettera informativa da inviare ai clienti.

    a cura di: Studio Meli S.t.p. S.r.l.
Attenzione: la pubblicazione dell'articolo risale ad oltre 180 giorni fa, le informazioni e gli eventuali link contenuti potrebbero non essere aggiornati.

Documenti correlati:

Altri approfondimenti

tutti gli approfondimenti

Gli approfondimenti più letti

AteneoWeb s.r.l.

AteneoWeb.com - AteneoWeb.info

Via Nastrucci, 23 - 29122 Piacenza - Italy
staff@ateneoweb.com

C.f. e p.iva 01316560331
Iscritta al Registro Imprese di Piacenza al n. 01316560331
Capitale sociale 20.000,00 € i.v.
Periodico telematico Reg. Tribunale di Piacenza n. 587 del 20/02/2003
Direttore responsabile: Riccardo Albanesi

Progetto, sviluppo software, grafica: AI Consulting S.r.l.
SEGUICI

Social network e Canali informativi

Canali RSS