Mercoledì 16 aprile 2014

Deducibilità dell'IMU pagata per immobili strumentali

a cura di: AteneoWeb S.r.l.
PDF
Deducibilità dell'IMU pagata per immobili strumentali

Comma 715 della Legge di Stabilità 2014 (che modifica l'art. 14, comma 1 del D. Lgs. n. 23/2011).

La Legge di Stabilità 2014 prevede la deducibilità dal reddito di impresa e dal reddito derivante dall'esercizio di arti e professioni dell'IMU riferita agli immobili strumentali (per natura e/o per destinazione), nella misura del 20%. Per il solo periodo di imposta in corso al 31 dicembre 2013 la deducibilità è elevata al 30%.

L'IMU resta invece interamente indeducibile dal Valore della produzione assoggettato ad IRAP.
La deduzione dell'IMU riferita agli immobili strumentali interessa i soggetti passivi titolari di reddito d'impresa o di reddito derivante dall'esercizio di arte o professione, indipendentemente dalla forma giuridica; potranno quindi operare la deduzione:

  • le società di capitali (S.r.l., S.p.A., ecc.) e gli enti commerciali residenti;
    gli enti non commerciali, relativamente all'IMU riferita a immobili relativi all'attività commerciale esercitata;
  • le società in nome collettivo, in accomandita semplice ed equiparate;
  • le imprese individuali, familiari o coniugali;
  • le persone fisiche, le società e gli enti non residenti che esercitano attività commerciali nel territorio dello Stato mediante stabili organizzazioni;
  • i professionisti e gli studi professionali.

Per la corretta individuazione degli immobili strumentali, si rinvia all'art. 43, comma 2, del Tuir che distingue:

  • gli immobili strumentali per destinazione: sono quelli utilizzati esclusivamente per l'esercizio dell'impresa commerciale da parte del possessore (e non di terzi), a prescindere dalla loro natura o dalle loro caratteristiche;
  • gli immobili strumentali per natura: sono quelli che per le loro caratteristiche non sono suscettibili di una diversa utilizzazione senza una radicale trasformazione. Sono gli immobili d appartenenti ai seguenti gruppi catastali:
    • gruppo A, limitatamente alla categoria A/10 (uffici e studi privati);
    • gruppo B (es: collegi e convitti, uffici pubblici, scuole, biblioteche, musei, cappelle, magazzini sotterranei per deposito di derrate);
    • gruppo C (unità immobiliari a destinazione commerciale ordinaria e varia, quali negozi e botteghe, magazzini e locali di deposito, laboratori);
    • gruppo D (immobili a destinazione speciale, quali opifici, alberghi, case di cura ed ospedali con fine di lucro, istituti di credito),
    • gruppo E (immobili a destinazione particolare, quali costruzioni e fabbricati per speciali esigenze pubbliche).

Per le imprese individuali, affinché l'immobile possa considerarsi strumentale ai fini fiscali, è necessaria la preliminare iscrizione del bene in contabilità (nel libro inventari, nel libro cespiti ammortizzabili o tenuti contabilmente in memoria).
Per i lavoratori autonomi la strumentalità dell'immobile può invece essere solo per destinazione.

Non è mai ammessa la deducibilità dell'IMU riferita:

  • agli immobili che, sebbene strumentali per natura, sono destinati alla vendita (i cosiddetti "beni merce");
  • agli "immobili patrimonio" (quelli relativi a imprese commerciali che non costituiscono né beni strumentali per l'esercizio dell'impresa, né beni alla cui produzione o scambio è diretta l'attività dell'impresa), a prescindere dalla categoria catastale di appartenenza;
  • alle aree fabbricabili.
DOCUMENTI E SERVIZI IN EVIDENZA:
  • Guida al regime forfettario 2025

    Guida al regime forfettario 2025

    Manuale interattivo sul regime agevolato di cui alla legge 190/2014. Nuova versione aggiornata al 10 gennaio 2025.

    Il regime forfettario è stato introdotto per la prima volta dalla Legge di Stabilità 2015 (legge 23 dicembre 2014 n.190).
    La disciplina del regime ha subito diverse modifiche con le leggi di Bilancio 2016 (Legge 28 dicembre 2015, n. 208), 2019 (Legge 30 dicembre 2018 n. 145) e 2020 (Legge 27 dicembre 2019, n. 160) e 2023 (Legge 29 dicembre 2022 n. 197), in particolare per quanto riguarda le condizioni di accesso.

    a cura di: Studio Meli S.t.p. S.r.l.
  • REGOLARIZZAZIONE MAGAZZINO Legge Bilancio 2024

    REGOLARIZZAZIONE MAGAZZINO Legge Bilancio 2024

    Applicazione per il calcolo delle imposte sostitutive dovute per la regolarizzazione del magazzino ex legge di bilancio 2024.

    Il DM 24 giugno 2024 ha approvato i coefficienti di maggiorazione necessari per determinare le imposte dovute nel caso in cui si intenda procedere all’adeguamento delle esistenze iniziali di magazzino ai sensi dell’art. 1 commi 78-85 della L. 213/2023 (legge di bilancio 2024). 
    Sono stati previsti coefficienti specifici per ogni attività, individuati sulla base dei codici ATECO, distinti in tre diverse tabelle a seconda che il contribuente abbia svolto attività economiche per le quali sono stati approvati, o meno, gli ISA e abbia dichiarato ricavi di importo superiore, o meno, a 5.164.569 euro.
    I dati relativi all’adeguamento dovranno essere indicati nella sezione XXVII del quadro RQ del modello REDDITI SC 2024.

    a cura di: Studio Meli e Studio Manuali
  • Lettera ai clienti per adempimenti IMU, TARI e IVIE 2024

    Lettera ai clienti per adempimenti IMU, TARI e IVIE 2024

    Scade il 17 giugno 2024 (il 16 cade di domenica) il termine per versare il primo acconto di IMU per l’anno di imposta 2024
    Anche per l’anno 2024 ci sono dei casi di esonero dal versamento dell’imposta.

    a cura di: Studio Meli S.t.p. S.r.l.
Attenzione: la pubblicazione dell'articolo risale ad oltre 180 giorni fa, le informazioni e gli eventuali link contenuti potrebbero non essere aggiornati.

Documenti correlati:

Altri approfondimenti

tutti gli approfondimenti

Gli approfondimenti più letti

AteneoWeb s.r.l.

AteneoWeb.com - AteneoWeb.info

Via Nastrucci, 23 - 29122 Piacenza - Italy
staff@ateneoweb.com

C.f. e p.iva 01316560331
Iscritta al Registro Imprese di Piacenza al n. 01316560331
Capitale sociale 20.000,00 € i.v.
Periodico telematico Reg. Tribunale di Piacenza n. 587 del 20/02/2003
Direttore responsabile: Riccardo Albanesi

Progetto, sviluppo software, grafica: AI Consulting S.r.l.
SEGUICI

Social network e Canali informativi

Canali RSS