Entrambi gli articoli descrivono l'uso di Excel applicato ai flussi di tesoreria declinandolo però rispetto all'obiettivo desiderato.
Il precedente articolo analizzava il flusso di dati della tesoreria, fornendo un report di riepilogo per area aziendale a livello mensile. La presente trattazione mira invece a costruire un sistema di reporting in tempo reale costruito per tipologia di entrata e di uscita, per istituto di credito e per data di movimentazione.
Quella che proponiamo di seguito è un'ulteriore applicazione di questo approccio metodologico che ha il suo cardine nell'organizzazione delle informazioni presenti all'interno dei programmi di contabilità e, in particolare, nel modulo "Tesoreria".
L'utilizzo ottimale di Excel può consentire la generazione di differenti report, ciascuno tarato specificamente sulle esigenze informative del destinatario (area programmazione e controllo; area tesoreria; direzione generale; Consiglio di Amministrazione).
L'esempio proposto mira ad evidenziare come sia possibile realizzare un controllo finanziario della gestione estremamente analitico e sistematico, per istituto di credito e per data di registrazione.
Il presente modello di rendiconto finanziario integra e completa quello evidenziato nel precedente articolo ed è maggiormente funzionale all'operatività della gestione quotidiana dei flussi finanziari.
Come già detto l'obiettivo perseguito è quello di permettere il controllo in tempo reale dei flussi finanziari generati giornalmente dalla tesoreria.
È indubbio, inoltre, che la trattazione sistemica dei flussi di tesoreria favorisca anche il processo aziendale di trattazione e gestione dei flussi finanziari previsionali.
Per favorire il collegamento con quanto indicato nell'art 61 di AF, di seguito viene presentata un'estrazione "Tipo" delle scritture di tesoreria (tabella 1).
Si ripropongono quindi, di nuovo, le colonne o campi "Anno", "Causali", "Credito", "Debito", "Contropartite", "Data" e "Cassa/Banca". Per le elaborazioni stavolta verranno analizzate tutte le colonne di input: mentre nel precedente articolo erano stati elaborati soltanto i campi "Causali" e "Contropartite", ora utilizzeremo anche i campi "Data" e "Istituto di credito". In particolare, le elaborazioni riguarderanno il campo "Data Reg." e "CASSA/BANCA". Ricordiamo che, anche in questo caso, in funzione delle prestazioni richieste, è possibile automatizzare e standardizzare il metodo di lavoro descritto mediante SQL e Visual Basic e vi è la possibilità di creare interfacce anche in remoto.
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Analisi del Cash flow: costruzione del rendiconto finanziario e interpretazione dei flussi
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