Mi riferisco all'articolo di FISCOOGGI pubblicato il 25 gennaio, circa la sovrattassa sulle "auto di lusso" superiori ai 185 kw. di potenza.
Il comma 1 dell’articolo 16 del DL. “Salva Italia” prevede il pagamento del “superbollo” in misura pari a 20 euro per ogni kw. di potenza eccedente i 185 kw. e sino a qui non vi sono particolari difficoltà; in sede di conversione in Legge è stato aggiunto all’articolo 16 il comma 15 ter che prevede la riduzione al 60% - 30% e 15% dopo cinque, dieci e quindici anni dalla data di “costruzione” del veicolo e non è dovuta decorsi 20 anni dalla data di “costruzione”; i predetti periodi poi decorrono dal 1°gennaio dell’anno successivo a quello di costruzione.
Ora il legislatore, bontà Sua, ha utilizzato il termine “costruzione” che non può essere sostituito dal termine “immatricolazione”, cosa ben diversa, stante che una Porsche può essere stata costruita nel 2006 ed essere stata immatricolata nel 2007 o anche nel 2008. Il problema, in questo caso, è che l’anno di costruzione non risulta né dalla carta di circolazione né dal certificato di proprietà; ho quindi “aperto” da un mio conoscente che effettua autoriparazioni il vano motore di alcune auto, per verificare se vi fosse una targhetta apposta all’interno con l’indicazione dell’anno di costruzione: negativo, non c’è nulla.
Ed ora un cliente mi chiede:
ho acquistato la Porsche a febbraio 2007 ed immatricolata a febbraio 2007; se tengo conto dell’anno di immatricolazione ed inizio il conteggio dall’anno successivo (cioè dal 2008 come indica la Legge) i 5 anni non risultano trascorsi al 31.12.2011; il Cliente però mi dice “ma se l’ho immatricolata a febbraio 2007 mica l’hanno costruita a gennaio 2007, sicuro l’anno costruita nel 2006”: se così è i cinque anni, iniziando il computo dall’1.1.2007 sono stati “compiuti” al 31.12.2011 e nel 2012 sarei al sesto anno, mi spetterebbe quindi la riduzione al 60%.
Se considero la data di immatricolazione (ma così non indica la legge) pago 1.520 euro di superbollo (kw. 261- kw. eccedenti 76 x 20) se considero quanto riferito dal Cliente sul presunto anno di costruzione pagherei 912 euro (76 x 12).
Abbiamo quindi consigliato al cliente di interpellare la casa costruttrice, al fine del rilascio di una dichiarazione attestante l’anno di costruzione. Anche pagare il superbollo, in Italia, è una corsa ad ostacoli.