Mercoledì 4 maggio 2022

Tasso di occupazione record (59,9%), ma i dipendenti a termine sono il 17,5% del totale

a cura di: Dott. Gianmaria Vianova
PDF
Tasso di occupazione record (59,9%), ma i dipendenti a termine sono il 17,5% del totale

Il tasso di occupazione nel mese di marzo ha toccato un nuovo record positivo dall'inizio delle serie storiche (59,9%), ma attenzione alle statistiche e alla dinamica demografica.

Istat ha pubblicato l'aggiornamento di marzo 2022 dedicato al mercato del lavoro. Al suo interno, un quadro complessivo di crescita. Nel terzo mese dell'anno il numero di occupati è aumentato di 81mila unità rispetto a febbraio, con un incremento dello 0,4% del tasso di occupazione. Un aumento che coinvolge secondo le rilevazioni le donne, i dipendenti e persone con oltre 24 anni di età. Stabile invece la dinamica degli uomini e come ormai da oltre un anno a questa parte negativo per gli autonomi. Il numero degli occupati supera quota 23 milioni complessivi. Un traguardo raggiunto grazie soprattutto (per non dire quasi integralmente) alla dinamica dei lavoratori dipendenti.

Tra marzo 2021 e 2022 infatti sono 804mila gli occupati in più, ben 742mila dei quali dipendenti. Solo 62mila sono gli autonomi aggiunti alle statistiche, con un pesante -41mila unità soltanto nel mese di marzo 2022. Va sottolineato che, sempre all'interno dell'insieme dei dipendenti, sono i contratti a termine a farla da padrone: +430mila gli occupati a tempo determinato, +312mila i permanenti negli ultimi dodici mesi.

La notizia positiva è infatti che per la prima volta da febbraio 2020 (ultimo mese esente dall'effetto Covid) il numero assoluto di occupati ha superato la soglia dei 23 milioni. Nel febbraio 2020 però dei 17,8 milioni di dipendenti l'83,5% era costituito dai permanenti e il 16,5% da quelli a termine. Nel marzo 2022 dei 18,1 milioni solo l'82,5% è rappresentato dai permanenti e ben il 17,5% da quelli a termine. Una variazione limitata in termini assoluta, ma decisamente significativa all'interno della continua mutazione degli equilibri del mercato del lavoro italiano.

A proposito di evoluzione nell'arco del tempo, illuminante è anche la variazione per classe di età al netto della componente demografica. Nella fascia di età tra i 15 e i 34 anni negli ultimi dodici mesi il numero degli occupati è aumentato del 10%, tra i 35 e i 49 anni del 3,8% e tra i 50 e 64 anni del 3,3%.

Il mercato del lavoro si dimostra in ripresa anche per quanto riguarda il numero di disoccupati, scesi di 48mila unità, con il tasso all'8,3% (attenzione però all'aumento della disoccupazione giovanile, aumentata dello 0,3% e al 24,5%). Scendono anche gli inattivi con un saldo negativo di 72mila unità (elemento che avrebbe potuto far aumentare il tasso di disoccupazione e che invece non ha mostrato il proprio impatto in termini statistici).

Il commento dell'Istat: "A marzo 2022 prosegue la crescita dell'occupazione e il numero di occupati torna a superare i 23 milioni. L'aumento osservato rispetto all'inizio dell'anno, pari a quasi 170 mila occupati, si concentra soprattutto tra i dipendenti. Rispetto a marzo 2021, la crescita del numero di occupati è pari a 800 mila unità, in oltre la metà dei casi riguarda i dipendenti a termine, la cui stima raggiunge i 3 milioni 150 mila, il valore più alto dal 1977. Il tasso di occupazione si attesta al 59,9% (record dall'inizio delle serie storiche), quello di disoccupazione all'8,3%, tornando ai livelli del 2010, e il tasso di inattività, al 34,5%, scende ai livelli prepandemici".

AUTORE:

Dott. Gianmaria Vianova

Gianmaria Vianova, classe 1996, si è laureato in economia e management presso l'Università Cattolica del Sacro Cuore di Piacenza nel 2018. Attualmente è iscritto al corso di laurea magistrale in Economia...
e Finanza presso l'Università degli Studi di Milano-Bicocca. Dal 2017 collabora con il quotidiano Libertà di Piacenza, occupandosi di temi economici e cronaca.
DOCUMENTI E SERVIZI IN EVIDENZA:
  • AUDIT-TOOLS: lo strumento elettronico per gestire la revisione legale. Versione 2025

    AUDIT-TOOLS: lo strumento elettronico per gestire la revisione legale. Versione 2025

    Questa nuova versione di AUDIT-TOOLS, utile per la revisione dei bilanci 2024, raccoglie il testimone dalle versioni precedenti e, in un unico “tool”, gli strumenti minimi necessari per l’impostazione del lavoro di revisione sia per il revisore individuale che, da questa versione, per il sindaco e il collegio sindacale.

    Attraverso Excel, il software consente di gestire in locale la revisione seguendo una metodologia collaudata del Dott. Antonio Cavaliere.
    Ogni carta di lavoro (già referenziata) potrà, a scelta dell’utente, essere stampata ed archiviata oppure salvata in locale in formato elettronico.

    a cura di: Studio Dott. Antonio Cavaliere
  • RAVVEDIMENTO SPECIALE 'TOMBALE': versione Excel

    RAVVEDIMENTO SPECIALE 'TOMBALE': versione Excel

    Programma in Microsoft Excel per la gestione del ravvedimento speciale da concordato preventivo biennale ex art. 2-Quater, DL 113/2024, con le seguenti funzionalità:
    - importazione dei dati dal file csv predisposto dall’Agenzia delle Entrate (con verifica della correttezza degli importi nello stesso presenti);
    - calcolo delle imposte sostitutive per l’adesione al c.d. “ravvedimento speciale 2024 (ex art. 2-quater del DL 113/2024);
    - calcolo degli importi delle rate, con determinazione degli interessi;
    - produzione degli F24 dei versamenti in pdf (con possibilità di scelta di effettuare i versamenti delle imposte sostitutive sul reddito, per i soggetti in “trasparenza”, da parte dei soci o della società).

    a cura di: Studio Meli e Studio Manuali
  • Richiesta dati per la Dichiarazione IVA 2025 (periodo d'imposta 2024)

    Richiesta dati per la Dichiarazione IVA 2025 (periodo d'imposta 2024)

    La dichiarazione IVA 2025, relativa al periodo d’imposta 2024, quest’anno potrà essere presentata a partire dal 1° febbraio 2025 fino al termine ultimo del 30 aprile 2025.
    Come per l’esercizio precedente, il credito IVA minore di 5.000 euro può essere utilizzato già a partire dal 1° gennaio 2025.
    L’eventuale eccedenza potrà invece essere utilizzata a partire dal decimo giorno successivo a quello di presentazione della dichiarazione annuale IVA ma soltanto se la dichiarazione IVA annuale riporterà il visto di conformità rilasciato da un professionista abilitato.
    Rispetto al modello dell’anno precedente le modifiche sono limitate.

    a cura di: Studio Meli S.t.p. S.r.l.
Attenzione: la pubblicazione dell'articolo risale ad oltre 180 giorni fa, le informazioni e gli eventuali link contenuti potrebbero non essere aggiornati.

Documenti correlati:

Altri approfondimenti

tutti gli approfondimenti

Gli approfondimenti più letti

AteneoWeb s.r.l.

AteneoWeb.com - AteneoWeb.info

Via Nastrucci, 23 - 29122 Piacenza - Italy
staff@ateneoweb.com

C.f. e p.iva 01316560331
Iscritta al Registro Imprese di Piacenza al n. 01316560331
Capitale sociale 20.000,00 € i.v.
Periodico telematico Reg. Tribunale di Piacenza n. 587 del 20/02/2003
Direttore responsabile: Riccardo Albanesi

Progetto, sviluppo software, grafica: AI Consulting S.r.l.
SEGUICI

Social network e Canali informativi

Canali RSS