Dal momento che non sempre risulta chiaro in quale categoria rientri la propria attivita', eventuali errori di classificazione all'interno del modello per la domanda, non comportano l'invalidità della procedura e/o il rifiuto del nulla-osta, ma verranno rideterminati dagli istituti amministrativi riceventi la richiesta.
Inoltre, per i casi in cui sia necessario il riconoscimento di una qualifica professionale non regolamentata nel territorio italiano, a questa finalità è stata elaborata una procedura attraverso un'intesa tra il Ministero dell'Interno, quello degli Affari Esteri e quello dell'Istruzione, Università e Ricerca. Attraverso tale procedura, potranno essere riconosciuti dal nostro ordinamento anche professioni non esplicitamente normate, senza quindi alcun ostacolo alla richiesta di Carta Blu.
Come si richiede la Carta Blu. L'istanza deve essere inoltrata per via telematica, attraverso un modello on-line da riempire nel sito del Ministero; tale modulo è molto dettagliato, e richiede elementi imprescindibili, come i dati anagrafici del datore di lavoro che richiede la carta blu per far accedere un proprio dipendente, e inoltre i dati di quest'ultimo. Sono richiesti altresì richiesti tutti i dati dell'impresa del datore di lavoro, come gli estremi dell'iscrizione alla Camera di Commercio, al Registro delle Imprese, nonché all'INAIL/INPS. Il datore di lavoro deve dichiarare la sistemazione alloggiativa presso la quale risiederà il lavoratore per il periodo di soggiorno, il tipo di contratto che ha intenzione di stipulare con lui (tipologia, contratto collettivo da applicare, durata del contratto, ore settimanali di lavoro, ecc.), e deve inoltre dichiarare che la retribuzione non può essere inferiore al triplo del livello minimo previsto, su base annua, per l'esenzione dalla partecipazione alla spesa sanitaria, così come previsto dall'art. 8, comma 16 della legge 537/1993 e successive modifiche. Per il 2012 la retribuzione lorda non deve essere inferiore ad Euro 24.789.
Al momento della convocazione presso lo sportello Unico per l'Immigrazione andranno allegati un certificato che attesti la formazione universitaria almeno triennale del lavoratore e un certificato che attesti la specializzazione post-universitaria, entrambi tradotti e legalizzati (o apostillati) dall'Ambasciata.
Una volta accolta la richiesta e rilasciato il nulla osta all'ingresso, lo straniero potrà entrare nel territorio italiano, e da quel momento avrà, come prevede la legge, 8 giorni di tempo per richiedere il rilascio del permesso di soggiorno presso lo Sportello Unico Immigrazione.
Durata della Carta Blu. La durata di questo particolare permesso di soggiorno è di due anni al massimo, dopodiché la domanda va reinoltrata, nel caso di contratti a tempo indeterminato, mentre se il contratto è a termine, il permesso seguirà la durata di quest'ultimo.
Tempistica per il rilascio. Normalmente la procedura richiede da un minimo di 20 giorni a un massimo di 90 giorni, intercorrenti tra l'invio dell'istanza e il rilascio eventuale del permesso. La procedura può essere rallentata dalla possibilità di dover integrare materiale documentale.
Casi di esclusione. La Carta Blu UE non puo' essere rilasciata agli stranieri extracomunitari:
a) che soggiornano a titolo di protezione temporanea, o per motivi umanitari ovvero hanno richiesto il relativo permesso di soggiorno e sono in attesa di una decisione su tale richiesta;
b) che soggiornano in quanto beneficiari di protezione internazionale ovvero hanno chiesto il riconoscimento di tale protezione e sono ancora in attesa di una decisione definitiva;
c) che chiedono di soggiornare in qualita' di ricercatori ai sensi dell'articolo 27-ter;
d) che sono familiari di cittadini dell'Unione che hanno esercitato o esercitano il loro diritto alla libera circolazione in bas al d.lgs. 30/2007;
e) che beneficiano dello status di soggiornante di lungo periodo e soggiornano ai sensi dell'articolo 9-bis per motivi di lavoro autonomo o subordinato;
f) che fanno ingresso in uno Stato membro in virtu' di impegni previsti da un accordo internazionale che agevola l'ingresso e il soggiorno temporaneo di determinate categorie di persone fisiche connesse al commercio e agli investimenti;
g) che soggiornano in qualita' di lavoratori stagionali;
h) che soggiornano in Italia, in qualita' di lavoratori distaccati, ai sensi dell'articolo 27, comma 1, lettere a), g), ed i);
i) che in virtu' di accordi conclusi tra il Paese terzo di appartenenza e l'Unione e i suoi Stati membri beneficiano dei diritti alla libera circolazione equivalente a quelli dei cittadini dell'Unione;
l) che sono destinatari di un provvedimento di espulsione anche se sospeso.
Casi di rifiuto del nulla-osta. Il permesso viene revocato, o non viene rilasciato affatto, nel caso in cui sia stato ottenuto in modo fraudolento o sia stato falsificato o contraffatto; quando non siano effettuate correttamente le procedure di richiesta o manchino dati necessari; quando viene richiesto per motivi diversi da quelli espressamente previsti, ovvero i motivi lavorativi; quando la disponibilità economica del richiedente per la sussistenza propria e dei propri familiari a carico non sia sufficiente senza ricorrere all'assistenza sociale nazionale.
Ricongiungimento familiare. Per i familiari del soggiornante con Carta Blu è previsto un permesso di durata pari a quella del richiedente, secondo le più generali norme sull'argomento - art. 29 del T:U: 286/1998. per i familiari residenti all'estero può essere richiesto il permesso dai figli minori, purché l'altro genitore abbia prestato il consenso, dal genitori che hanno superato i 65 anni e dai figli maggiorenni che non siano in grado di provvedere a se' per motivi gravi di salute che comportino invalidità.
a cura di Cristiana Olivieri - consulente legale ADUC
AUDIT-TOOLS: lo strumento elettronico per gestire la revisione legale
Questa nuova versione di AUDIT-TOOLS raccoglie il testimone dalle versioni precedenti e, in un unico “tool”, gli strumenti minimi necessari per l’impostazione del lavoro di revisione sia per il revisore individuale che, da questa versione, per il sindaco e il collegio sindacale.
Attraverso Excel, il software consente di gestire in locale la revisione seguendo una metodologia collaudata del Dott. Antonio Cavaliere.
Ogni carta di lavoro (già referenziata) potrà, a scelta dell’utente, essere stampata ed archiviata oppure salvata in locale in formato elettronico.
Sintesi della figura del titolare effettivo. Dal 10 Ottobre al via la comunicazione
Dal 10 ottobre all’11 dicembre è obbligatorio l’invio della comunicazione del Titolare Effettivo al Registro delle Imprese delle Camere di Commercio.
La Gazzetta Ufficiale del 9 ottobre 2023 pubblica il provvedimento del Ministero delle Imprese e del Made in Italy che attesta l’operatività dei sistemi di comunicazione del Titolare Effettivo per imprese con personalità giuridica, persone giuridiche private, Trust e istituti giuridici affini al Trust.
La riforma del lavoro sportivo è entrata in vigore il 1° luglio. Le spese sostenute per l'Attività Sportiva svolta dai ragazzi sono detraibili dall'imposta IRPEF lorda: l'importo massimo su cui calcolare la detrazione del 19% è pari a 210,00 Euro per ciascun ragazzo se pagate in modo tracciato dal 01.01.2020.
Per poter essere detratto, dal 2020, il pagamento della somma deve essere avvenuto in modo tracciato (bonifico, assegno, bancomat, carta di credito, etc.). Di seguito il modello.
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