Giovedì 16 aprile 2015

Enti cooperativi: determinazione contributo biennale 2015/2016

a cura di: Rag. Paola Chistoni
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Enti cooperativi: determinazione contributo biennale 2015/2016
Con Decreto del 20 gennaio 2015 (pubblicato in G.U. n. 74 del 30/03/2015) il Ministero dello Sviluppo Economico ha stabilito i parametri per il calcolo del contributo biennale 2015/2016, dovuto dagli enti cooperativi, come disposto dall'articolo 8 del D.L.C.P.S. n. 1577/47 e, per quanto riguarda le modalità di accesso e riscossione, dal D.M. 18 dicembre 2006

Il contributo è dovuto dalle società cooperative e loro consorzi, dalle banche di credito cooperativo e dalle società di mutuo soccorso, nelle seguenti misure:

Società cooperative e loro consorzi

  Fasce e importo Numero soci Capitale sottoscritto Fatturato
a) €. 280,00 fino a 100 fino a €. 5.160,00 fino a €. 75.000,00
b) €. 680,00 da 101 a 500 da €. 5.160,01 a €. a €. 40.000,00 da €. 75.000.01 a €. 300.000,00
c) €. 1.350,00 superiore 500 superiore a €. 40.000,00 da €. 300.000,01 a €. 1.000.000,00
d) €. 1.730,00 superiore 500 superiore a €. 40.000,00 da €. 1.000.000,01 a €. 2.000.000,00
e) €. 2.380,00 superiore 500 superiore a €. 40.000,00 superiore a €. 2.000.000,00

Banche di credito cooperativo

  Fasce e importo Numero soci Totale attivo (in migliaia di euro)
a) €. 1.980,00 fino a 980 fino a €. 124.000
b) €. 3.745,00 da 981 a 1680 da €.124.001 a €. 290.000
c) €. 6.660,00 superiore 1680 superiore a €. 290.000,00

Società di mutuo soccorso

  Fasce e importo Numero soci Totale attivo (in migliaia di euro)
a) €. 280,00 fino a 1.000 fino a €. 100.000
b) €. 560,00 da 1.001 a 10.000 da €.100.001 a €. 500.000
c) €. 840,00 superiore 1680 superiore a €. 500.000

Per individuare la fascia di appartenenza l'ente cooperativo deve contestualmente possedere i parametri previsti nella tabella; nel caso in cui anche un solo parametro venisse superato l'ente è tenuto al pagamento del contributo indicato nella fascia nella quale è presente il parametro più alto.
I parametri di riferimento devono essere rilevati al 31 dicembre 2014.

Il "fatturato"
Il fatturato corrisponde al "valore della produzione" di cui alla lettera A) dell'art. 2425 del codice civile; nelle cooperative edilizie il fatturato è pari al maggior valore dell'immobile rilevato alle voci B II o C I dello stato patrimoniale (art. 2424 c.c.) e il valore della produzione di cui alla lett. A) dell'art. 2425 c.c.
I contributi indicati nella tabella devono essere aumentati del
50% per gli enti cooperativi assoggettabili a revisione annuale e del 30% per le cooperative sociali; gli enti iscritti all'Albo nazionale delle cooperative edilizie di abitazione e loro consorzi l'aumento del 50% non viene applicato nel caso in cui gli stessi non abbiano avviato o realizzato un programma edilizia.
Le cooperative edilizie di abitazione non assoggettabili a revisione annuale devono versare un contributo maggiorato del 10%, come disposto dall'art. 20, comma c) della legge n. 59/92.

Enti soggetti al contributo minimo
Gli enti cooperativi che hanno deliberato lo scioglimento entro il termine di pagamento del contributo 2015/2016 sono tenuti al versamento del contributo minimo aumentato delle eventuali maggiorazioni dovute per la tipologia di cooperativa.

Gli enti iscritti nel registro delle imprese dopo il 31 dicembre 2015 sono esonerati dal versamento del contributo. Gli altri enti cooperativi di nuova costituzione sono tenuti al versamento del contributo entro 90 giorni dalla data di iscrizione nel registro delle imprese; i parametri di riferimento per la determinazione della fascia contributiva sono quelli rilevabili al momento dell'iscrizione al registro citato.

Modalità di riscossione
I contributi sono riscossi esclusivamente per tramite dell'Agenzia delle Entrate attraverso versamento su modello F24 e utilizzando i seguenti codici:

  • Cod. 3010:
    • contributo biennale;
    • maggiorazioni del contributo (escluso il 10% dovuto dalle cooperative edilizie);
    • interessi per ritardato pagamento
  • Cod. 3011:
    • maggiorazione del 10% dovuta dalle cooperative edilizie;
    • interessi per ritardato pagamento
  • Cod. 3014:
    • sanzioni

I contributi di pertinenza delle Centrali Cooperative, dovuti dagli enti associati, sono riscossi dalle Centrali stesse, mentre gli Enti non aderenti ad Associazioni Nazionali di Rappresentanza possono utilizzare il modello F24 precompilato, disponibile registrandosi al Portale delle Cooperative http://cooperative.mise.gov.it.

Il contributo deve essere versato entro 90 giorni dalla data di pubblicazione del Decreto sulla Gazzetta Ufficiale.
Nel caso la cooperativa versi il contributo entro un mese dalla scadenza dovrà pagare una sanzione pari al 5% del contributo stesso, oltre che gli interessi di mora; se, al contrario, il versamento avviene oltre un mese dalla scadenza la sanzione dovuta sarà pari al 15% del contributo (D.M. 18 dicembre 2006 art. 4 comma 2 e art. 5).

Le considerazioni sono frutto esclusivo del pensiero dell'autore e non hanno carattere in alcun modo impegnativo per l'Amministrazione di appartenenza.

AUTORE:

Rag. Paola Chistoni

Iscritta all'Albo nazionale dei Revisori di Cooperative; dal 1996 abilitata a svolgere revisioni ordinarie e ispezioni straordinarie alle società cooperative, prima per conto del Ministero del Lavoro...
e delle Politiche Sociali e attualmente per il Ministero dello Sviluppo Economico.
I controlii effettuati nei confronti di questa tipologia di società sono esperiti su base sociale, fiscale e contabile e mirati alla verifica dei requisiti mutualistici previsti dal D.L.C.P.S. n. 1577/47 e successive modificazioni.
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    - il secondo documento tratta della possibilità (decreto legge n. 146 del 2021) di utilizzare il regime forfettario dei contribuenti minimi (art. 5 comma 15-quinquies del decreto legge n. 146 del 2021) per le operazioni rilevanti ai fini Iva svolte dalle organizzazioni di volontariato (Odv) e dalle associazioni di promozione sociale (Aps).

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