Le regole di notifica rimangono sostanzialmente inalterate ma sono stati fissati requisiti di garanzia che le società private devono rispettare come per esempio la presenza sul territorio di un certo numero di "punti di deposito" dove il destinatario deve recarsi a ritirare gli atti in caso di giacenza degli stessi, nonché i loro orari minimi di apertura. Anche sui tempi di consegna sono stati fissati degli standard di qualità.
Le buste per le notifiche sono verdi e sulla destra devono riportare la denominazione e il numero di licenza dell'operatore postale, con la specifica "INVIO RACCOMANDATO: NOTIFICAZIONE AI SENSI DELLA LEGGE 890/1982 (ATTO GIUDIZIARIO, VERBALE DI VIOLAZIONE DEL CODICE DELLA STRADA, ETC.)". Anche gli avvisi di ricevimento (ricevute di ritorno) e di giacenza devono riportare, sulla destra, la denominazione e il numero di licenza dell'operatore.
I tempi sono ancora lunghi perché dal momento in cui le società interessate faranno domanda di rilascio della licenza al Ministero potranno passare 45 giorni, e vi sono da considerare anche i tempi tecnici di adeguamento delle strutture e dell'organizzazione interna alle disposizioni di legge e del Garante. Il futuro in ogni caso sarà una -speriamo non teorica- liberalizzazione del mercato.
Si ricorda, in ultimo, che le multe al codice della strada possono anche essere notificate via PEC (posta elettronica certificata). QUI informazioni
Tutte le informazioni sulle notifiche si trovano nella scheda pratica Notifica degli atti tributari, legge e giurisprudenza.
(1) Legge 124/2017 (concorrenza); Delibere AGCOM 77/2018 e 285/2018; Legge 205/2017 (di bilancio 2018) che ha modificato la Legge 890/82 (notifiche postali); DM 19/7/2018 pubblicato sulla GU del 7/9/2018.
Nota: Le notifiche con società private erano già legittime e possibili in caso di utilizzo di agenzie private da parte di Poste italiane con convenzioni tra le due. Su questo punto, molto dibattuto a livello legale, la Cassazione aveva ormai un indirizzo costante. Oggi la legittimità è piena a prescindere da accordi con le Poste; le società private possono agire sul mercato autonomamente stante l'acquisizione della licenza di legge.
di Rita Sabelli
La conversione in Legge del DL 112/2008 ha attribuito agli iscritti all’albo dei Dottori Commercialisti e degli Esperti Contabili il ruolo di intermediari per il deposito presso il Registro Imprese degli atti di cessioni di quote di SRL sottoscritti dalle parti mediante firma digitale, in alternativa alla tradizionale sottoscrizione con autentica notarile.
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Come eccepire l'invalidità delle notifiche degli atti presupposti agli avvisi di intimazione
Il pacchetto contiene due bozze di ricorso avverso l’avviso di intimazione (ovvero ingiunzione fiscale). Una riguarda l’ipotesi di irreperibilità relativa del destinatario, l'altra quella di notifica per presunta irreperibilità assoluta.
A sostegno delle tesi difensive sono citati numerosi e recenti apporti della giurisprudenza di legittimità e delle corti di merito.
Si propone, a beneficio dei Lettori, una traccia di ricorso, corredato e motivato da decine di arresti giurisprudenziali di Legittimità, per eccepire innanzi agli organi giurisdizionali l’illegittimità dell’avviso di intimazione le anomalie del procedimento di notifica degli atti impositivi sottesi all’intimazione di pagamento nelle ipotesi di presunta irreperibilità assoluta del destinatario.
Difatti, solo quando nel comune nel quale deve eseguirsi la notificazione non vi è abitazione, ufficio o azienda del contribuente le procedure di notifica sono quelle delineate dall’art. 60, comma 1 lettera e) del Dpr 600/73.
Tale condizione, di fatto, deve essere accertata dal messo notificatore attraverso ricerche illustrate con sufficiente grado di dettaglio nella relata della notifica dell’avviso di accertamento sotteso all’ingiunzione fiscale.
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