Emersione di rapporti di lavoro
Con il nuovo decreto legge Rilancio, all'articolo 103 il legislatore ha emesso un provvedimento finalizzato a regolarizzare i rapporti di lavoro subordinato che coinvolgono lavoratori irregolarmente presenti sul territorio nazionale.
A chi è indirizzato il provvedimento
Ai cittadini stranieri in possesso di un permesso di soggiorno scaduto e ai datori di lavoro italiani, comunitari o stranieri con permesso di soggiorno valido e non scaduto che occupano lavoratori irregolari, nei seguenti settori di attività:
Contratti regolari per i datori, permessi temporanei per i cittadini
Il datore di lavoro ha la possibilità di presentare istanza per concludere un contratto di lavoro subordinato con cittadini stranieri oppure per dichiarare la sussistenza di un rapporto di lavoro irregolare, tuttora in corso, con cittadini italiani o cittadini stranieri.
Il cittadino extracomunitario può presentare istanza per convertire il proprio permesso di soggiorno scaduto dal 31 ottobre 2019 in un permesso di soggiorno temporaneo di durata fino a sei mesi dalla presentazione dell'istanza, oppure in un permesso di soggiorno per motivi di lavoro (esibendo un contratto di lavoro subordinato o altra documentazione comprovante lo svolgimento dell'attività lavorativa).
Cittadini ammessi alla conversione del Permesso
Sono ammessi i cittadini stranieri sottoposti a rilievi fotodattiloscopici prima dell'8 marzo 2020 o che hanno soggiornato in Italia precedentemente alla suddetta data. In entrambi i casi non devono aver lasciato il territorio nazionale dall'8 marzo 2020.
La verifica del soggiorno sarà fatta sulla base della presentazione della dichiarazione di presenza, o di attestazioni costituite da documentazioni di data certa proveniente da organismi pubblici.
Tempi e costi di presentazione dell'istanza
L'istanza deve essere presentata dal 1° giugno al 15 luglio 2020:
Per i datori di lavoro, presso:
Per i cittadini stranieri, presso:
In attesa del riscontro sull'istanza presentata, lo straniero non può essere espulso dal territorio nazionale. All'atto della presentazione della richiesta, è consegnata un'attestazione che consente all'interessato di soggiornare legittimamente nel territorio dello Stato fino ad eventuale comunicazione dell'Autorità di pubblica sicurezza, di svolgere lavoro subordinato, esclusivamente nei settori di attività sopra indicati, nonché di presentare l'eventuale domanda di conversione del permesso di soggiorno temporaneo in permesso di soggiorno per motivi di lavoro.
I costi di presentazione dell'istanza sono i seguenti:
Inammissibilità dell'istanza
Le domande di conversione del permesso di soggiorno possono essere presentate solamente da datori di lavoro e relativamente a lavoratori che non hanno subito condanne per reati gravi o commesso delitti, e che sono a loro volta regolarmente soggiornanti sul territorio nazionale o che comunque non hanno in corso una procedura di espulsione.
Cessazione del rapporto di lavoro
Se il rapporto di lavoro cessa, anche per dimissioni o nel caso di contratto stagionale, la perdita del posto di lavoro non costituisce motivo di revoca del permesso di soggiorno al lavoratore extracomunitario ed ai suoi familiari legalmente soggiornanti, ma al contrario esso può essere iscritto nelle liste di collocamento per il periodo di residua validità del permesso di soggiorno, e comunque, salvo che si tratti di permesso di soggiorno per lavoro stagionale, per un periodo non inferiore ad un anno ovvero per tutto il periodo di durata della prestazione di sostegno al reddito percepita dal lavoratore straniero, qualora superiore.
Sospensione procedimenti penali
Dalla data di entrata in vigore del presente decreto fino alla conclusione dei procedimenti sono sospesi i procedimenti penali e amministrativi nei confronti del datore di lavoro e del lavoratore, rispettivamente:
Sanzioni aggravate per il lavoro irregolare e attestazioni false
Il decreto prevede sanzioni aggravate per i rapporti di lavoro irregolari che coinvolgono lavoratori stranieri che hanno presentato l'istanza del permesso di soggiorno temporaneo. Per il lavoro nero, le sanzioni per il datore di lavoro sono raddoppiate, mentre la pena è aumentata da un terzo alla metà per i reati di intermediazione illecita e sfruttamento del lavoro.
In caso di dichiarazioni false da parte del cittadino, il contratto di soggiorno è nullo e il permesso di soggiorno eventualmente rilasciato è revocato, mentre per il datore di lavoro la presentazione di false dichiarazioni può essere punita con la reclusione da uno a sei anni (aumentata fino ad un terzo se commesse da pubblico ufficiale).
Credito d’imposta per le Zls (Zone Logistiche Semplificate): domande dal 12 dicembre 2024
Sulla rampa di lancio il credito d’imposta per le zone logistiche semplificate (Zls).
Per la fruizione del credito d’imposta per gli investimenti effettuati fra l’8 maggio 2024 e il 15 novembre 2024, da utilizzare in compensazione, è necessario inviare un’apposita comunicazione all’Agenzia delle entrate a partire dal 12 dicembre 2024 e fino al 30 gennaio 2025 in cui sono evidenziate le spese sostenute dall’impresa.
Durante questa finestra temporale è possibile anche presentare una nuova istanza che sostituisce la precedente, o effettuare la rinuncia al credito.
CHECK-LIST Credito d’imposta Zes unica agricoltura. Con certificazione del professionista revisore
Al via la presentazione del modello di comunicazione per il credito d’imposta Zes unica agricoltura. La finestra temporale per l’invio della comunicazione va dal 20 novembre al 17 gennaio 2025.
Le imprese interessate sono quelle che operano nel settore agricolo, forestale, della pesca e dell'acquacoltura nella finestra temporale che va da.
Il Bonus Natale 2024: informativa e autocertificazione
L’art. 2-bis, del D.L. 113/2024, L. 143/2024, ha introdotto un nuovo bonus, per il solo 2024, per i lavoratori dipendenti. L’Agenzia delle entrate, con la circolare n. 19/2024, ha fornito le prime indicazioni operative.
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