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ID 247416

Le lettere del Professionista alla clientela: Legge di bilancio 2024

a cura di: Studio Meli S.t.p. S.r.l.

Le lettere del Professionista alla clientela: Legge di bilancio 2024

Nella Gazzetta Ufficiale del 30 dicembre 2023 n. 303 - Suppl. Ordinario - è stata pubblicata la Legge di Bilancio 2024 (legge n. 213 del 30 dicembre 2023).

Si anticipano, in estrema sintesi, le principali novità fiscali della Legge di Bilancio.

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ID 233537

Lettera ai Clienti: le nuove dichiarazioni d'intento dal 1° marzo 2017

a cura di: Studio Meli S.t.p. S.r.l.

Lettera ai Clienti: le nuove dichiarazioni d'intento dal 1° marzo 2017 Con il Provvedimento del Direttore dell’Agenzia Entrate del 2 dicembre 2016 è stato approvato un nuovo modello per la dichiarazione d’intento di acquistare o importare beni e servizi senza applicazione dell’imposta sul valore aggiunto, che deve essere utilizzato per le operazioni di acquisto da...

effettuare a partire dal 1° marzo 2017.
Rispetto al modello precedente, il nuovo modello non prevede più la possibilità di riferire la dichiarazione d’intento ad un determinato periodo (da specificare nei campi 3 e 4 della sezione “dichiarazione”).
Il nuovo modello può essere utilizzato solo per le operazioni di acquisto da effettuare a partire dal 1° marzo 2017, pertanto per le operazioni da effettuare sino al 28 febbraio 2017 deve essere utilizzato il vecchio modello.

Per agevolare il lavoro del professionista abbiamo predisposto un modello di circolare informativa da spedire ai clienti. La lettera, oltre a illustrare la novità e i casi in cui si rende necessario spedire un nuovo modello, riepiloga i tratti essenziali della normativa riferita all'esportatore abituale e ai suoi fornitori.

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ID 248916

Lettera ai clienti per adempimenti IMU, TARI e IVIE 2024

a cura di: Studio Meli S.t.p. S.r.l.

Lettera ai clienti per adempimenti IMU, TARI e IVIE 2024

Scade il 17 giugno 2024 (il 16 cade di domenica) il termine per versare il primo acconto di IMU per l’anno di imposta 2024
Anche per l’anno 2024 ci sono dei casi di esonero dal versamento dell’imposta.

effettuare a partire dal 1° marzo 2017.
Rispetto al modello precedente, il nuovo modello non prevede più la possibilità di riferire la dichiarazione d’intento ad un determinato periodo (da specificare nei campi 3 e 4 della sezione “dichiarazione”).
Il nuovo modello può essere utilizzato solo per le operazioni di acquisto da effettuare a partire dal 1° marzo 2017, pertanto per le operazioni da effettuare sino al 28 febbraio 2017 deve essere utilizzato il vecchio modello.

Per agevolare il lavoro del professionista abbiamo predisposto un modello di circolare informativa da spedire ai clienti. La lettera, oltre a illustrare la novità e i casi in cui si rende necessario spedire un nuovo modello, riepiloga i tratti essenziali della normativa riferita all'esportatore abituale e ai suoi fornitori.

ID 234141

Dal 'lordo' al 'netto' calcolo compenso artigiani: versione Cloud

a cura di: AteneoWeb Cloud 2

Dal 'lordo' al 'netto' calcolo compenso artigiani: versione Cloud Il programma consente di determinare il compenso netto che rimane a un artigiano partendo da un lordo: e quindi al netto di imposte Irpef/sostitutive, addizionali regionale e comunale (se dovute), Irap (se dovuta) e contributi previdenziali.

effettuare a partire dal 1° marzo 2017.
Rispetto al modello precedente, il nuovo modello non prevede più la possibilità di riferire la dichiarazione d’intento ad un determinato periodo (da specificare nei campi 3 e 4 della sezione “dichiarazione”).
Il nuovo modello può essere utilizzato solo per le operazioni di acquisto da effettuare a partire dal 1° marzo 2017, pertanto per le operazioni da effettuare sino al 28 febbraio 2017 deve essere utilizzato il vecchio modello.

Per agevolare il lavoro del professionista abbiamo predisposto un modello di circolare informativa da spedire ai clienti. La lettera, oltre a illustrare la novità e i casi in cui si rende necessario spedire un nuovo modello, riepiloga i tratti essenziali della normativa riferita all'esportatore abituale e ai suoi fornitori.

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ID 249347

Richiesta dati per il modello 730/2025 (periodo d’imposta 2024)

a cura di: Studio Meli S.t.p. S.r.l.

Richiesta dati per il modello 730/2025 (periodo d’imposta 2024)

Per agevolare il lavoro del Professionista abbiamo predisposto un modello di circolare informativa da spedire ai clienti per la richiesta dei dati per la predisposizione delle dichiarazioni annuali modello 730/2025.

effettuare a partire dal 1° marzo 2017.
Rispetto al modello precedente, il nuovo modello non prevede più la possibilità di riferire la dichiarazione d’intento ad un determinato periodo (da specificare nei campi 3 e 4 della sezione “dichiarazione”).
Il nuovo modello può essere utilizzato solo per le operazioni di acquisto da effettuare a partire dal 1° marzo 2017, pertanto per le operazioni da effettuare sino al 28 febbraio 2017 deve essere utilizzato il vecchio modello.

Per agevolare il lavoro del professionista abbiamo predisposto un modello di circolare informativa da spedire ai clienti. La lettera, oltre a illustrare la novità e i casi in cui si rende necessario spedire un nuovo modello, riepiloga i tratti essenziali della normativa riferita all'esportatore abituale e ai suoi fornitori.

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ID 235340

Certificazione del reddito percepito per adozione internazionale

a cura di: Studio Meli S.t.p. S.r.l.

Con questo modello il contribuente che intende ricorrere a una adozione internazionale può richiedere la certificazione che attesta il suo reddito. La certificazione è esente da imposta di bollo (art. 82, legge n. 184/1983).
Questo certificato è necessario soltanto nei rapporti tra privati. Nel...

caso di rapporti con Pubbliche amministrazioni e gestori di pubblici servizi, il contribuente deve utilizzare una autocertificazione o una dichiarazione sostitutiva dell’atto di notorietà (artt. 46 e 47 del DPR n. 445/2000).

Proponiamo un modello personalizzabile redatto con MSWord.

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ID 231988

Liquidazione e contestuale scioglimento di SNC: procedura senza intervento del notaio

a cura di: Studio Meli S.t.p. S.r.l.

Liquidazione e contestuale scioglimento di SNC: procedura senza intervento del notaio Nel documento:
- un modello di dichiarazione sostitutiva con la quale si attesta l'avvenuto scioglimento, l'avvenuta definizione dei rapporti giuridici attivi e passivi facenti capo alla società, redatto sulla base di quanto proposto dalla Guida agli adempimenti Triveneto, Roma, Latina e Frosinone...

(versione ottobre 2014) e dalla direttiva dell’Ufficio del Registro delle Imprese di Napoli;
- un modello di verbale dei soci amministratori con il quale si prende atto dell’avvenuto conseguimento dell'oggetto sociale o della sopravvenuta impossibilità di conseguirlo e si delibera lo scioglimento della s.n.c. senza “messa in liquidazione”;
- considerazioni ed alcuni esempi di cause di avvenuto conseguimento dell'oggetto sociale o della sopravvenuta impossibilità di conseguirlo.

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ID 235356

Modello di segnalazione al Garante del contribuente

a cura di: Studio Meli S.t.p. S.r.l.

I Garanti dei contribuenti (art. 13 dello Statuto del contribuente) sono organi monocratici presenti in ogni regione con il compito di tutelare i diritti del contribuente e garantire un rapporto di fiducia tra cittadini e Amministrazione finanziaria.
In particolare, anche sulla base di segnalazioni,...

il Garante può:
- richiedere documenti o chiarimenti agli uffici competenti e attivare le procedure di autotutela nei confronti di atti amministrativi di accertamento o di riscossione notificati al contribuente;
- rivolgere raccomandazioni ai dirigenti degli uffici ai fini della tutela del contribuente e della migliore organizzazione dei servizi;
- richiamare gli uffici al rispetto delle norme dello Statuto del contribuente o dei termini relativi ai rimborsi d’imposta;
- segnalare i casi di particolare rilevanza in cui le disposizioni vigenti o i comportamenti dell'Amministrazione sono suscettibili di determinare un pregiudizio ai contribuenti o conseguenze negative nei loro rapporti con l'Amministrazione;
- accedere agli uffici finanziari e controllare la funzionalità dei servizi di informazione e assistenza al contribuente.

Proponiamo un modello personalizzabile redatto con MSWord con il quale il contribuente può segnalare al Garante disfunzioni, anomalie, irregolarità, scorrettezze, prassi amministrative anomale o irragionevoli o qualunque altro comportamento suscettibile di incrinare il rapporto di fiducia tra il cittadino e l’Amministrazione finanziaria.

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ID 249440

Contratto d'affitto di azienda

a cura di: Dott.ssa Cinzia De Stefanis

L'affitto di azienda è un contratto con il quale un soggetto (locatore o concedente) consente a un terzo (affittuario) il diritto di utilizzare la propria azienda dietro il corrispettivo di un canone. 
L'istituto è previsto dal codice civile all'art. 2562 che rinvia al precedente...

art. 2561 che disciplina l'usufrutto dell'azienda. 
Pertanto sia all'affittuario che all'usufruttuario si applica la medesima disciplina. ?Il contratto di affitto può riguardare l'intera azienda, più aziende possedute dallo stesso imprenditore o un solo ramo dell'attività. Il codice prevede una serie di poteri-doveri in capo all'affittuario in maniera che questi abbia la libertà operativa per gestire l'impresa, ma nello stesso tempo tutela l'interesse del locatore affinché non sia menomata l'efficienza dell'azienda che dovrà ritornare a sua disposizione alla scadenza del contratto. 

Pertanto l'affittuario:



  • deve operare sotto la ditta che contraddistingue l'azienda;

  • deve gestire l'azienda senza modificarne la destinazione e in modo da conservare l'efficienza dell'organizzazione e degli impianti, oltre alle normali dotazioni di scorte.

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ID 233076

Deposito di azioni per l’intervento in assemblea

a cura di: Studio Meli S.t.p. S.r.l.

Modello personalizzabile redatto in formato MS Word.

art. 2561 che disciplina l'usufrutto dell'azienda. 
Pertanto sia all'affittuario che all'usufruttuario si applica la medesima disciplina. ?Il contratto di affitto può riguardare l'intera azienda, più aziende possedute dallo stesso imprenditore o un solo ramo dell'attività. Il codice prevede una serie di poteri-doveri in capo all'affittuario in maniera che questi abbia la libertà operativa per gestire l'impresa, ma nello stesso tempo tutela l'interesse del locatore affinché non sia menomata l'efficienza dell'azienda che dovrà ritornare a sua disposizione alla scadenza del contratto. 

Pertanto l'affittuario:



  • deve operare sotto la ditta che contraddistingue l'azienda;

  • deve gestire l'azienda senza modificarne la destinazione e in modo da conservare l'efficienza dell'organizzazione e degli impianti, oltre alle normali dotazioni di scorte.

ID 235807

Rivalutazione partecipazioni. Calcolo convenienza: versione Cloud

a cura di: AteneoWeb Cloud

Rivalutazione partecipazioni. Calcolo convenienza: versione Cloud

La legge di bilancio 2025 ha introdotto a regime la possibilità di rideterminare il valore delle quote di partecipazioni ex art. 5 della L. 148/2001.
La norma consente la rivalutazione delle partecipazioni possedute alla data del 1° gennaio 2025. La...

rivalutazione dovrà avvenire tramite una perizia giurata di stima e il versamento delle imposte sostitutive da effettuare entro il 30 novembre 2025.


È anche data dalla possibilità di rivalutare anche le partecipazioni negoziate nei mercati regolamentati o nei sistemi multilaterali di negoziazione. In questo caso il valore da prendere in considerazione ai fini della rivalutazione è dato il valore normale, ex articolo 9, comma 4 lettera a), del Tuir, in base alla media aritmetica dei prezzi rilevati nel mese di dicembre 2024.
È, ora, prevista un’unica aliquota dell’imposta sostitutiva del 18%.

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ID 233445

Istanza per la richiesta di rimborso delle spese anticipate

a cura di: Studio Meli S.t.p. S.r.l.

Modello di istanza per la richiesta di rimborso delle spese anticipate.

rivalutazione dovrà avvenire tramite una perizia giurata di stima e il versamento delle imposte sostitutive da effettuare entro il 30 novembre 2025.


È anche data dalla possibilità di rivalutare anche le partecipazioni negoziate nei mercati regolamentati o nei sistemi multilaterali di negoziazione. In questo caso il valore da prendere in considerazione ai fini della rivalutazione è dato il valore normale, ex articolo 9, comma 4 lettera a), del Tuir, in base alla media aritmetica dei prezzi rilevati nel mese di dicembre 2024.
È, ora, prevista un’unica aliquota dell’imposta sostitutiva del 18%.

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