Ricerca: motivazione sentenza

Non hai trovato quello che cercavi? Prova con
Ordina per: RILEVANZA DATA

Ricorso avverso cartelle di pagamento carenti nella loro motivazione

DOC ID 235802 | pub. 23/01/2019 | 299 B

La cartella che reca l’ammontare degli interessi, senza specificazione del tasso applicato e delle somme sui quali essi erano stati calcolati, è inidonea a porre il contribuente...

nelle condizioni di conoscere la pretesa impositiva, non consentendo di valutare attentamente l’impugnazione e quindi di contestare compiutamente la pretesa del fisco.
La genericità delle indicazioni contenute nell’iscrizione a ruolo non permette al contribuente di verificare la fondatezza, sia nell'an che nel quantum, della pretesa impositiva dedotta nella cartella e dunque di esercitare pienamente, rispetto ad essa, il proprio diritto di difesa.
Si propone, a beneficio dei cortesi lettori, una traccia di ricorso che, sviluppato in sei cartelle, richiama numerosi precedenti giurisprudenziali di Legittimità e di merito che hanno accolto le eccezioni proposte dai contribuenti avverso gli atti di riscossione.

Ricorso avverso avviso di accertamento per difetto di motivazione ex art. 42, d.p.r. n. 600/73, mancata valutazione critica delle osservazioni al pvc formulate dalla ricorrente in data…all'ufficio ex art. 12, co. 7, l. n. 212/2000

DOC ID 231235 | pub. 28/10/2014 | 28 B

L’atto d’imposizione tributaria deve contenere un’adeguata replica in grado di superare le deduzioni formulate dal contribuente: in mancanza, l’atto è radicalmente nullo...

per difetto di motivazione.
E’ principio consolidato in giurisprudenza che le osservazioni ex art. 12, co. 5, l. n. 212/2000, impongono il funzionario verbalizzante ad un riesame critico del processo verbale di constatazione redatto dall'organo investigativo specificando nell'ambito delle motivazioni dell'atto di accertamento se, ed in quale misura, le doglianze di parte hanno avuto effetti sull'accertamento definitivo, ovvero le ragioni per le quali le stesse sono risultate irrilevanti agli stessi fini.

Ricorso avverso avviso di accertamento per inesistenza dell’atto, omessa o carente motivazione, violazione e falsa applicazione dell’art. 42, d.p.r. 29.09.1973, n. 600

DOC ID 231233 | pub. 28/10/2014 | 28 B

Le risultanze dell'accertamento, quando derivano da indagini di polizia giudiziaria delegata non possono appiattirsi pressoché interamente, alle risultanze dell'organo investigativo...

.
La bozza del ricorso avverso l’accertamento eccepisce l’inesistenza dell’atto impositivo stante la violazione dell’art. 42, D.P.R. 29.09.1973, n. 600 e dell’art. 7, L. n. 212/2000. Approdi giurisprudenziali consolidati ritengono che le risultanze emergenti da un P.V.C., se non accompagnate da ulteriori elementi gravi, precisi e concordanti, non possano che essere valutate come presunzioni, o addirittura, indizi del tutto inidonei a suffragare l'esistenza di un maggiore reddito, soprattutto in assenza di una autonoma attività valutativa da parte dell’Ufficio accertatore.

Ricorso avverso avviso di accertamento per nullita’ dell'avviso di accertamento per carenza di motivazione ex art. 42, d.p.r. n. 600/73, irrilevanza ai fini probatori delle presunzioni semplicissime scaturite dal ritrovamento di files

DOC ID 231234 | pub. 28/10/2014 | 31 B

Le informazioni acquisite dal computer dell’imprenditore, rappresentative di una contabilità non ufficiale, costituiscono, in quanto scritture dell’impresa stessa, elemento...

probatorio, sia pur presuntivo, utilmente valutabile, a condizione però che ai documenti extracontabili rinvenuti vengano affiancate altre prove.
E’ questo uno dei principi espressi dalla Corte di Cassazione secondo cui è necessario motivare la ricostruzione indiretta-presuntiva formulata in virtù del reperimento della documentazione extra contabile, anche mediante altri strumenti di accertamento in grado di rafforzare la valenza probatoria delle informazioni reperite extra-contabilmente, trattandosi queste ultime di presunzioni “semplicissime”.

Richiesta di copia autentica della sentenza alla Commissione Tributaria

DOC ID 92495 | pub. 06/12/2011 - agg. 05/12/2013 | 7 B

Modello in formato MSWord

probatorio, sia pur presuntivo, utilmente valutabile, a condizione però che ai documenti extracontabili rinvenuti vengano affiancate altre prove.
E’ questo uno dei principi espressi dalla Corte di Cassazione secondo cui è necessario motivare la ricostruzione indiretta-presuntiva formulata in virtù del reperimento della documentazione extra contabile, anche mediante altri strumenti di accertamento in grado di rafforzare la valenza probatoria delle informazioni reperite extra-contabilmente, trattandosi queste ultime di presunzioni “semplicissime”.

Rimborso imposta di registro pagata in misura proporzionale anziche' fissa. Registrazione di sentenza di revoca del tribunale genovese

DOC ID 230495 | pub. 13/11/2013 | 282 B

SENTENZA N. 200.14.13 DEPOSITATA IL 24.10.2013. COMMISSIONE TRIBUTARIA PROVINCIALE DI GENOVA. SEZIONE QUATTORDICESIMA. PRESIDENTE: DOTT. BALBA SANTO. RELATORE: DOTT. ROBERTO...

SIMONAZZI. R.G.R. N. 318/11.
GENOVA, 14.05.2013.

La cartella e’ stata emessa in osservanza della sentenza C.T.P.

DOC ID 230142 | pub. 02/04/2013 | 282 B

SENTENZA N. 20.12.13 DEPOSITATA IL 24.01.2013. COMMISSIONE TRIBUTARIA PROVINCIALE DI GENOVA. SEZIONE DODICESIMA. PRESIDENTE: DOTT. ROBERTO FENIZIA. RELATORE: DOTT. ROBERTO...

SIMONAZZI. R.G.R. n. 1112/12.
GENOVA, 08.01.2013.

Sentenza del Consiglio di Stato n. 5032 del 7 settembre 2011

PDF ID 91340 | pub. 27/09/2011 - agg. 26/09/2012 | 343 B

SIMONAZZI. R.G.R. n. 1112/12.
GENOVA, 08.01.2013.

Controdeduzioni dell’appellato contro l’atto di appello di controparte su sentenza vinta in prime cure (su importo importante) in IRAP per un medico convenzionato con collaboratori

DOC ID 101748 | pub. 01/02/2012 | 306 B

La difesa si riferisce ad un vero caso. La stessa è molto puntuale in procedura (si ravvisa la mancanza di data di notifica, la violazione del deposito atto in CTP, denuncia la...

proposizione di nuovi motivi di doglianza, altre violazioni procedurali) ed è fortissima nel merito.

Appello contro sentenza di primo grado in materia di IRAP su medico convenzionato con dipendente nell’ipotesi di sconfitta in primo grado da parte del contribuente con addebito allo stesso delle spese di lite.

DOC ID 84560 | pub. 20/05/2010 - agg. 20/05/2011 | 44 B

Modello di ricorso in appello contro sentenza di primo grado in materia di IRAP su medico convenzionato con dipendente nell’ipotesi di sconfitta in primo grado da parte del contribuente...

con addebito allo stesso delle spese di lite. Difesa tanto in procedura, tanto nel merito. Questione inerente la motivazione apparente della sentenza impugnata; procedura e analisi dell’onere probatorio.

Memoria illustrativa in IRAP (ingegnere) nel caso di professionista che ha già vinto in una precedente sentenza oggi passata in giudicato e ruolo del c.d. GIUDICATO ESTERNO (PREGIUDIZIALE)

DOC ID 88180 | pub. 14/02/2011 | 300 B

Il modello proposto (memoria) è tratto da un caso reale ed affronta un tema molto importante nell’ambito della strategia in materia di IRAP professionisti. Si supponga il seguente...

esempio: professionista che può chiedere a rimborso in IRAP in 4 anni circa 21.000 euro. Professionista privo di dipendenti ma con un quantum di collaborazioni importante (ancorché trattasi di collaborazioni esterne) e con pochi cespiti. Quale può essere la strategia migliore per “portare a casa” tutti i 21.000 euro?
Si ritiene che chiedere, in detta circostanza, tutto il dovuto possa essere foriero, forse, di una sconfitta (non tanto in diritto ma quanto per il quantum richiesto). Meglio allora chiedere 1000/1500 euro con un primo ricorso; provare a vincerlo. Nel caso di vittoria (COME ACCADUTO NEL CASO DI SPECIE) e di passaggio in giudicato della sentenza (COME ACCADUTO NEL CASO DI SPECIE), se il professionista ha le stesse caratteristiche nei quattro anni specificati, ebbene si farà una seconda istanza e un secondo ricorso chiedendo, però, l’applicazione del c.d. giudicato esterno e la vittoria (sui 19.000 E circa) dovrebbe divenire “semplice”.
Importantissimo sarà dimostrare (art. 2697 c.c. e art 7, co 4 D.Lgs n. 546/1992) l’uguaglianza fattuale tra il periodo di giudicato e i nuovi periodi richiesti. Nel caso di specie si è davvero incisivi su questo aspetto anche con l’ausilio dei numeri. Viepiù, giova segnalare che anche nel 2011 la Corte di Cassazione riconosce il GIUDICATO ESTERNO (Corte di Cassazione n. 802/2011).
Davvero importante si ritiene, altresì, il riepilogo finale con “domanda e risposta”.

Istanza di rimborso IRAP per un contribuente che ha già vinto in una precedente sentenza passata in giudicato

DOC ID 78402 | pub. 19/02/2009 - agg. 30/06/2010 | 39 B

Istanza di rimborso IRAP “consistente” per un contribuente che ha già vinto in una precedente sentenza oggi passata in giudicato e ruolo del c.d. Giudicato esterno. vedi...

scheda per dettagli.

Memorie illustrative IRAP professionisti che si basano su sentenza vinta dal collega di studio (c.d. “quasi giudicato esterno”)

DOC ID 78536 | pub. 02/03/2009 - agg. 30/06/2010 | 35 B

Modello tratto da un caso reale ma personalizzabile . Ricca di aspetti procedurali. Consulta la scheda per dettagli

scheda per dettagli.

Nota del DPF alla sentenza sulla detraibilità dell'IVA auto

PDF ID 65611 | pub. 14/09/2006 | 33 B

scheda per dettagli.

Nota del ViceMinistro Visco alla sentenza sulla detraibilità dell'IVA auto

PDF ID 65610 | pub. 14/09/2006 | 9 B

scheda per dettagli.

AteneoWeb s.r.l.

AteneoWeb.com - AteneoWeb.info

Via Nastrucci, 23 - 29122 Piacenza - Italy
staff@ateneoweb.com

C.f. e p.iva 01316560331
Iscritta al Registro Imprese di Piacenza al n. 01316560331
Capitale sociale 20.000,00 € i.v.
Periodico telematico Reg. Tribunale di Piacenza n. 587 del 20/02/2003
Direttore responsabile: Riccardo Albanesi

Progetto, sviluppo software, grafica: AI Consulting S.r.l.
SEGUICI

Social network e Canali informativi

Canali RSS