Si premette che il documento commerciale (che di seguito chiameremo anche solo "scontrino") va rilasciato all'atto dell'ultimazione della prestazione di servizi o all'atto della consegna dei beni venduti (nulla è cambiato rispetto ai comportamenti adottati sino al 2019 con compilazione della ricevuta fiscale o l'emissione dello scontrino fiscale) e che il contenuto del documento commerciale aggiornato alle specifiche tecniche emanate con Provvedimento dell'Agenzia delle Entrate del 31.10.2019 prevede, tra l'altro, l'indicazione espressa del
Sul contenuto del documento commerciale etc. si rinvia ad un un nostro precedente documento pubblicato sul sito di Ateneoweb e consultabile attraverso il seguente LINK.
Circa l'indicazione del corrispettivo non pagato, tale indicazione assume rilevanza specie nel campo della prestazione di servizi, in quanto, com'è noto (in base all'articolo del D.P.R. 633/72 circa il momento di effettuazione dell'operazione), il corrispettivo non pagato confluisce nella liquidazione periodica iva del periodo in cui il corrispettivo viene pagato e non nella liquidazione periodica dell'iva relativa al periodo in cui viene emesso il documento commerciale.
In pratica ed in parole semplici
In aggiunta: nel caso dell'officina di autoriparazioni può essere emesso lo scontrino fiscale non riscosso e successivamente la fattura elettronica, nella quale viene indicato il riferimento allo scontrino emesso (fatturazione differita con riferimento allo scontrino-documento commerciale emesso all'atto di ultimazione della riparazione del veicolo).
Va mossa infine un'ulteriore considerazione e cioè che la nostra cartoleria potrebbe realizzare anche prestazioni di servizi, ad esempio relative all'esecuzione di copie fotostatiche (che non sono cessione di beni) e che la nostra officina potrebbe realizzare operazioni di "pura" vendita o classificabili come "vendita" e non come "prestazione di servizi", ad esempio nel caso di sostituzione di pneumatici con fornitura dei medesimi pneumatici.
IL PROBLEMA
Un nostro assistito, esercente appunto l'attività di officina di autoriparazioni, ha emesso il 9 gennaio 2020 dei documenti commerciali per totali 1.045,00 euro e dal documento gestionale di chiusura giornaliera del registratore di cassa telematico risulta quanto segue:
Relativamente al corrispettivo di importo pari a 130,00 euro, non riscosso, l'officina emetterà fattura elettronica a fine mese in capo al cliente (fatturazione "differita" facendo riferimento al documento commerciale emesso il 9 gennaio 2020), avendo oltretutto inserito nel documento commerciale il codice fiscale del cliente.
Andando ad interrogare i dati relativi ai "Corrispettivi relativi a Registratori Telematici" sul sito dell'Agenzia delle Entrate risulta invece che il totale dell'invio dei corrispettivi telematici del 9 gennaio 2020 da parte della nostra assistita è pari ad euro 1.045,00 (cioè il totale dei corrispettivi) che includono anche i corrispettivi non riscossi, creando così un disallineamento tra dati in possesso dell'Agenzia delle Entrate ed i dati del contribuente, tanto più che il contribuente trasmetterà ancora per l'importo di 130 ,00 euro una fattura elettronica, venendosi così a "duplicare" l'importo del "corrispettivo non riscosso" (importo di 130 euro risultante dalle fatture elettroniche ed importo di 130 euro nei corrispettivi telematici).
E' quindi evidente che occorrerà trovare una soluzione al problema di cui sopra, che rischia di causare, in futuro, richieste di chiarimenti sui disallineamenti di cui sopra.
Registro IVA Associazioni Sportive Dilettantistiche 2025
Cartella di lavoro Excel per la per la gestione del registro dei corrispettivi, conforme al D.M. 11/2/1997, di società ed associazioni sportive dilettantistiche. Il registro dei corrispettivi, conforme al D.M. 11/2/1997, può essere utilizzato dalle associazioni sportive dilettantistiche per annotare mensilmente le somme percepite nell'ambito dell'attività commerciale eventualmente esercitata fruendo del regime forfetario di cui all'art. 1 della legge n. 398 del 16 dicembre 1991.
PACCHETTO ACCESSO SITI FISCALI (accesso diretto con credenziali utente e accesso come delegati)
Il pacchetto contiene i software in MS Excel ACCESSO SITI FISCALI (accesso diretto con credenziali utente) e ACCESSO DELEGATI (Cassetto Fiscale - Fatture e Corrispettivi).
Il primo permette di accedere alle aree riservate dei siti fiscali (Area Riservata Agenzia Entrate / Cassetto Fiscale / Dichiarazioni Precompilate / Fatture Consumatori Finali / Fatture e Corrispettivi / Agenzia Entrate Riscossioni) utilizzando le credenziali dell’utente.
Il secondo permette di accedere al Cassetto Fiscale e al sito Fatture e Corrispettivi in qualità di soggetti delegati dal cliente.
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